Vittorio abbandonato tra i rifiuti. Ora la madre lo rivuole

Vittorio Fortunato era stato abbandonato alla nascita in un cassonetto dell’immondizia, ma tra qualche mese potrebbe ritornare alla sua famiglia naturale.

La vicenda aveva sconvolto l’Italia nel 2020: il neonato era stato abbandonato a Novembre 2020 in un cassetto dei rifiuti a Ragusa, in Sicilia. Fortunatamente le forze dell’ordine lo hanno trovato in tempo ed il neonato era stato portato in ospedale per dovuti accertamenti.

Vittorio fortunato
Il piccolo fu salvato dalle Forze dell’ordine/ Topday

Lì i medici lo hanno curato e chiamato Vittorio Fortunato. Subito sono iniziate le indagini per trovare la famiglia che aveva deciso di abbandonarlo, dando il via ad un processo giudiziario durato due anni.

I genitori di Vittorio Fortunato sono stati sottoposti a processo con due procedimenti separati: la madre aveva infatti partorito in casa e, stando alla ricostruzione dei fatti, aveva incaricato il padre del bimbo di portare il neonato in ospedale.

Questo, invece, ad insaputa della compagna, ha deciso di abbandonare il piccolo, lasciandolo in un cassonetto della spazzatura di fronte il suo esercizio commerciale, una macelleria in via Saragat, a Ragusa. A quel punto ha finto di aver trovato il neonato, come se non fosse suo figlio.

Il piccolo è stato quindi dato in affido ad un’altra famiglia, che lo ha cresciuto per 25 mesi; adesso è probabile che dovranno salutarlo per ri-affidarlo alla madre biologica, che nel frattempo si è separata dal padre di Vittorio Fortunato e si è trasferita a Modica.

neonato abbandonato ritorna alla madre
Entrambi i genitori sono sotto processo per abbandono di minore (topday.it)

Come già decretato dalla Cassazione nell’ordinanza rilasciata il 13 Dicembre 2022, il Tribunale dei Minori di Catania ha annullato il provvedimento di adottabilità; adesso il piccolo potrà incontrare nuovamente la madre con l’adeguata preparazione e monitoraggio delle autorità competenti.

Intanto entrambi i genitori sono sotto processo per abbandono di minore. Il padre è sotto processo con rito abbreviato e la sentenza è prevista per il prossimo 11 Gennaio. La madre, invece, avrà la prossima udienza il 6 Aprile 2023.

Adesso la aspetta un lungo iter per poter riabbracciare il figlio, dal quale sembra essersi separata non per sua volontà. A seguire madre e figlio ci sarà un team di psicologi e assistenti sociali, che valuterà la situazione e deciderà se il piccolo possa tornare a vivere stabilmente con la madre.

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