Il bilancio dell’incidente avvenuto a San Donà Di Piave, è tragico: cinque giovani si sono schiantati a bordo di una Seat; due di loro non ce l’hanno fatta.
Una serata tra amici si è conclusa in tragedia quando i cinque giovani, a bordo di una Seat, sono finiti fuori strada schiantandosi contro il troncone del guardrail. Ad una prima vista, l’auto non sembrava aver riportato danni che implicassero una tragedia.
La parte anteriore del veicolo è rimasta quasi intatta, come avesse preso soltanto una piccola botta; la parte posteriore destra dell’auto, invece, è stata completamente squarciata dal troncone di metallo del guardrail. Un danno che fa subito capire quanto grave sia stata la situazione per chi era seduto sul sedile posteriore destro dell’auto.
L’incidente è avvenuto ieri sera, poco prima delle 20.00, in via Lungo Piave Superiore, all’altezza del civico 5. La strada, molto stretta, costeggia l’argine del Piave. Secondo gli abitanti della zona, si tratta di un punto molto pericoloso e, negli anni, è stato chiesto più volte l’intervento del Comune per ridurre la velocità.
Purtroppo la tragedia è ormai avvenuta. La chiamata ai Vigili del Fuoco di Mestre è arrivata alle 20.03, avvertiti da uno dei residenti che ha sentito il boato dello scontro. Insieme ai Vigili sono giunte sul posto anche alcune auto dei Carabinieri e i soccorsi del 118.
Il bilancio
Per due dei cinque giovani a bordo non c’è stato nulla da fare. Le vittime si chiamavano Maria Chiara Guida (20 anni) e Alessandro Polato (23 anni). La Seat Ibiza azzurra del gruppo di giovani ha perso il controllo perché scivolata sull’asfalto bagnato dalla pioggia. Le due vittime erano sedute dietro e sono stati colpiti dalle lamiere.
Il conducente e gli altri due passeggeri hanno riportato alcune ferite e sono stati trasferiti all’ospedale, ma non sono in pericolo di vita. Adesso i Carabinieri hanno iniziato le indagini per capire nel dettaglio cosa è successo quella fatidica sera, se l’auto è finita fuori strada soltanto per l’asfalto bagnato, per un malore del guidatore o altra distrazione.
Un testimone dell’incidente, Paolo Longato, ha raccontato di aver sentito un fortissimo botto e di essere uscito dalla sua abitazione (a poche decine di metri dal luogo dell’impatto), già sicuro che si trattasse di un incidente stradale. Secondo la sua testimonianza, molte auto hanno rischiato grosso in quel tratto di strada, spesso sbandando e finendo nel giardino della sua abitazione.