Una cagnolina è stata trovata morta tre giorni dopo essere fuggita da casa. La bestiola era scappata perché terrorizzata dai botti di Capodanno.
Come ogni anno centinaia di cani e gatti sono morti la notte di Capodanno a causa dei botti i quali sono pericolosi non solo per gli animali ma anche per gli esseri umani.
Tra le tante vittime quest’anno c’è anche Lilli, un pastore scozzese di 13 anni. Terrorizzata dai botti di Capodanno, la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, la cagnolina era riuscita a saltare la recinzione dove viveva e fuori di sé per la paura, era fuggita facendo perdere le proprie tracce. Nonostante le assidue ricerche di Lilli non si è saputo più nulla per tre giorni. Dopo tre giorni la povera bestiola è stata rinvenuta morta in un canale. Una morte orribile che deve essere stata causata sia dall’enorme paura sia dal gelo di questi giorni. La tragedia è avvenuta a Cirié, in provincia di Torino.
Non lasciare gli animali soli a Capodanno
Da quanto emerso la sera del 31, i proprietari di Lilli erano usciti per festeggiare e avevano lasciato la cagnolina sola a casa. Decisione che nessuno si permette di giudicare ma sicuramente poco prudente tanto più che Lilli già durante la notte di Capodanno del 2014 era fuggita sempre a causa del suo terrore per i botti. In quella occasione, fortunatamente era stata ritrovata. Quests volta, invece, purtroppo, il finale è stato tragico. Una tragedia che sicuramente si sarebbe potuta evitare come molte altre se solo ci fosse più rispetto e sensibilità e si capisse, una volta e per tutte, che i botti sono pericolosi e non solo per i cani ma anche per gli esseri umani, bambini in primis. Infatti ogni anno diverse persone restano ferite proprio per l’esplosione dei botti. Per quanto riguarda i cani e i gatti se non si vuole festeggiare a casa e non è proprio possibile portare gli animali con sé, allora, piuttosto che lasciarli a casa soli, è meglio affidarli ad amici o parenti se disponibili oppure pagare una dog sitter o una cat sitter esperte e in grado di tranquillizzare gli animali.
Fonte: Messaggero, Gazzettino