Termosifoni o condizionatore per scaldare casa? Ecco cosa conviene veramente, specie in questo momento di crisi energetica.
In quest’inverno, oltre che il possibile aumenti (che tutti scongiurano) di casi Covid, sicuramente si dovrà tener conto di una crisi energetica che già da mesi si sta facendo sentire e che, purtroppo, è destinata ad aggravarsi.
Per questo, mentre il governo studia manovre aggiuntive di sostegni e per cercare di controllare le risorse, ritorna in auge un vecchio dilemma: per riscaldare casa, è meglio usare i termosifoni o il condizionatore? Proviamo a riflettere sulla risposta.
Termosifoni o condizionatore per scaldare casa? Ecco cosa conviene
Prima di capire se conviene o meno sostituire il condizionatore col termosifone, è bene ricordare come per riscaldare casa sia necessario avere un motore dotato di pompa di calore; inoltre, è sempre bene procedere con una periodica pulizia dei filtri, sia per evitare dispersione di sporcizie e batteri nell’aria sia per garantire un migliore funzionamento.
Ma conviene davvero riscaldare casa col condizionatore? Stando a quanto riportato dal sito GreenMe, bisogna fare attenzione a determinate condizioni. Ad esempio, quando le temperature sono molto basse o il tasso di umidità è molto alto, il motore tende a lavorare in maniera meno efficiente e ad impiegare più energia; questo potrebbe capitare per il ghiaccio sulla superficie dell’unita esterna, che va sbrinato.
Per gli ambienti grandi, un condizionatore non è sufficiente, dunque ne servirebbero due con un consumo maggiore di energia; in questo caso è meglio optare per i radiatori, mentre al contrario, nel caso di spazi di circa 40/50 metri quadrati, svolge la sua funzione. Attenzione però a non rendere l’aria troppo secca impostando temperature troppo alte, perché i condizionatori hanno la tendenza a deumidificare eccessivamente l’ambiente.
In linea di massima, come riportato, conviene riscaldare la casa con il condizionare, ma solo se ci troviamo ad esempio a riscaldare stanze non troppo grandi e non ci troviamo in zone con un tasso di umidità molto alto o dove le temperature sono rigide.