Una giovane mamma è stata esclusa dalle attività organizzate dalla scuola del figlio a causa del suo lavoro.
Ogni lavoro purché onesto è dignitoso. Sfruttare la propria bellezza per posare come modella non è reato. La strada da percorrere contro i pregiudizi è ancora molto lunga.
La protagonista di questa vicenda è una giovane mamma, molto bella, la quale lavora come modella sul social network Onlyfans. La donna si chiama Victoria Triece ed è una mamma di 31 anni che vive ad Orlando in Florida, negli Stati Uniti. La donna era molto attiva all’interno della vita scolastica del figlio perché oltre ad aiutarlo a fare i compiti e a studiare, prendeva parte anche a varie attività di volontariato organizzate dalla scuola. Victoria però, ha anche un profilo sul sito per adulti Onlyfans che le permette di arrotondare e questo aspetto non è assolutamente andato giù ad alcuni genitori. Pertanto Victoria Triece è stata completamente tagliata fuori da tutte le attività che riguardano il volontariato con la classe del suo bambino. La 31enne è stata “smascherata” da una lettera anonima che un genitore preoccupato avrebbe inviato al preside della scuola, segnalando appunto le sue attività sul web. La scuola ha vietato a Victoria di prendere parte a qualsiasi laboratorio con i bambini e per questo motivo la modella ha fatto causa alla scuola.
La reazione di Victoria
Victoria Triece si è subito rivolta ad un legale. La giovane madre è seguita legalmente dall’avvocato, Mark NeJame. Il professionista ci ha tenuto a precisare: “Quello che fa Victoria fuori dalle attività scolastiche, e che non riguarda strettamente la scuola o i bambini, sono affari suoi, altrimenti nessuno di noi sarebbe più libero di fare ciò che vuole”. Anche perché posare come modella su Onlyfans non è certamente vietato dalla legge. Qualche settimana fa ha sollevato numerose polemiche il caso di una mamma che, invece, era stata esclusa dalla recita di Natale dei suoi due figli a causa dei suoi tatuaggi. La donna non si era rivolta agli avvocati ma, ovviamente, ci aveva sofferto molto del fatto che una sua personalissima scelta estetica potesse avere ripercussioni negative sui suoi bambini.
Fonte: Gazzettino, Leggo