Renè, 18 anni, muore all’improvviso sotto gli occhi dei suoi amici

Tragedia in Valtellina. Un giovane di 18 anni è morto mentre stava andando a scuola con alcuni amici.

La vittima si chiamava René Sottocornola.  Ha perso la vita in un incidente mentre andava a scuola con due suoi amici. Gli altri ragazzi sono gravi, ma non in pericolo di vita.

I ragazzi viaggiavano a bordo di  una Panda Fiat quando l’auto, per cause ancora da accertare, ha sbandato ed è finita contro il muro di una casa. Il 18enne era alla guida del veicolo.  Stavano andando in direzione Sondrio quando all’altezza del comune di Forcola ha perso il controllo dell’auto. La tragedia è avvenuta poco dopo le 7. Subito è scattato l’allarme ma nonostante la prontezza dei soccorsi per il 18enne non c’è stato nulla da fare:  il ragazzo è stato trasportato in codice rosso con l’elicottero all’ospedale di Lecco. Purtroppo non ci è mai arrivato perché è morto durante il trasporto. Gli altri due adolescenti a bordo dell’auto sono ricoverati in condizioni molto gravi ma si salveranno. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco perché è stato necessario estrarre dalle lamiere i ragazzi.

Tre incidenti mortali in 2 giorni

Solo la sera prima a Milano era morta una donna di 30 anni. La giovane stava percorrendo via Melchiorre Gioia, non distante dalla stazione Centrale, quando la sua auto si è ribaltata. Oltre alla 30enne a bordo c’erano anche altre due persone: due ragazzi di 23 e di 25 anni. Subito è scattato l’allarme al 112 e sul posto si sono precipitati i sanitari e le Forze  dell’Ordine. Le vittime della strada salgono in misura spaventosa di giorno in giorno. Sabato notte, in provincia di Perugia, sono morti quattro ragazzi, tutti di età compresa tra i 17 e i 22 anni. I quattro giovani erano appena usciti da una festa di compleanno e si stavano dirigendo verso Arezzo, in Toscana, forse per andare in discoteca, quando l’auto su cui viaggiavano ha sbandato. Quattro vite finite in un attimo, quattro famiglie distrutte nel giro di pochi minuti, quattro madri e quattro padri che non rivedranno più i loro figli. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

Fonte: Repubblica, Fanpage