Domanda e offerta non sempre si incontrano. Ennesimo imprenditore che lamenta di non trovare personale per la sua azienda.
Non solo i ristoratori ma anche diversi imprenditori lamentano di non riuscire a trovare manodopera nonostante dicano di offrire un ottimo stipendio.
La storia di oggi arriva da Monopoli, in Puglia dove ha sede la Plastic Puglia, fondata nel 1967 dal barone Vitantonio Colucci. L’ azienda oggi è leader mondiale nel settore dell’irrigazione a goccia. Da sei mesi Colucci lancia offerte di lavoro, alle quali- secondo quanto sostenuto da lui – non risponderebbe praticamente nessuno. L’azienda è attualmente alla ricerca di autisti, meccanici, elettricisti, carpentieri e manovali generici per le operazioni di carico. Oltre ad un ottimo stipendio base, l’azienda, dal 2019, dà un bonus di 6mila euro ai dipendenti per la nascita dei figli e, poi, 350 al mese fino al compimento del primo anno di vita. Colucci ha dichiarato: “Non conosco i motivi precisi di questa situazione, ma evidentemente c’è qualcosa che non funziona. Da una parte ci sono gli imprenditori che offrono lavoro, dall’altra c’è chi lo cerca, ma queste due categorie non si incontrano. Lo Stato dovrebbe attivarsi e fare in modo che ci sia un punto di contatto“.
A quanto ammonta lo stipendio?
Colucci spiega che i ragazzi che escono da scuola non sono preparati per il lavoro. Non serve, secondo l’imprenditore, solo un pezzo di carta, un diploma. Servirebbe, invece, un documento che ne attesti la loro reale specializzazione in determinati settori. La formazione e i contatti con le imprese dovrebbero partire già da scuola. L’uomo spiega che quella della Plastic Puglia è una realtà solida e radicata e che quello che lui offre è un regolare contratto di lavoro, previsto dalla normativa nazionale, ed inserimento immediato. Il barone aggiunge che lo stipendio di un autista ammonta a 1.600-1.700 euro al mese ma la paga può arrivare fino a 2.200 euro se ci sono straordinari o trasferte. Stesso discorso e stessi importi per le altre figure professionali richieste. Colucci spiega che, al momento, la Plastic Puglia cerca almeno 10 giovani, in particolare autisti in possesso di patenti C+CQC, disponibili alla mobilità nazionale per trasportare le merci fino al luogo di destinazione. Si tratta di spostarsi specialmente nel Mezzogiorno, si rientra a casa tutte le sere. La mancanza di personale ha colpito purtroppo anche la sanità. In molti ospedali mancano medici e, per questo, i nosocomi sono costretti a ricorrere ai medici delle cooperative pagati “a gettone”.
Fonte: Corriere della sera, Messaggero