Alle porte di Milano c’è una pizzeria in cui lavorano solo persone con lo spettro dell’autismo. Qualche sera fa si è verificato un episodio davvero sgradevole.
Pizzaut si trova a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano. Il progetto è nato con lo scopo di includere nel mondo del lavoro le persone affette da autismo. Qualche sera fa alcuni clienti se ne sono andati via senza pagare.
La pizzeria ha riscosso fin da subito un gran successo ed è sempre piena. Persino l’ex premier Giuseppe Conte vi ha fatto visita tempo fa. E, forse, proprio approfittando della confusione, qualche sera fa alcuni clienti sono andati via senza pagare il conto. E ai ragazzi di Pizzaut non è rimasto altro che prenderne atto con amarezza. Così il fondatore del progetto, il signor Nico Acampora, ha deciso di raccontare l’accaduto sui social, rivolgendo un appello e sperando che quel messaggio arrivasse ai destinatari. “Chiudiamo il ristorante e chiudiamo la cassa con un po’ di amara sorpresa…sorpresa perchè ci accorgiamo che le persone del tavolo 12 sono andate via senza pagare il conto. Sono sicuro che deve essere successo qualcosa di importante e serio per avervi fatto “scappare” via, spero niente di grave…ma potevate almeno avvisarci. Sono sicuro che domani tornerete a trovarci, per raccontarci cosa è successo e per saldare il Vostro conto. Sarò forse ingenuo…ma io vi aspetto” – le parole di Acampora. Molti che seguono le pagine social di Pizzaut si erano anche offerti di pagare il corrispettivo che non era stato onorato dai clienti “fuggitivi”. Ma Acampora aveva rifiutato confidando nell’onesta delle persone.
Il lieto fine
E le sue speranze non sono state disattese. infatti, il giorno seguente alla pubblicazione dell’appello di Acampora, i clienti che erano andati via senza saldare il conto sono tornati, si sono scusati e hanno pagato quanto dovuto. E hanno anche regalato dei cioccolatini ai ragazzi. A raccontare il lieto fine è stato sempre Nico Acampora sui social. L’uomo ha spiegato: “Pochi minuti fa sono passati a trovarmi le 4 persone che erano sedute al Tavolo 12 e che l’altro ieri sono andate via senza saldare il conto. Sono venuti tutte e 4…2 coppie. Mi hanno spiegato di un grande equivoco in cui ciascuna delle coppie pensava che l’altra avesse pagato per entrambe. Erano mortificati e si sono resi conto dell’errore solo quando hanno letto il post sulla pagina Facebook di PizzAut, che abitualmente seguono“. Se i clienti abbiano detto la verità oppure no non lo sapremo mai ma, in fondo, tutto ciò che conta è che abbiano capito il loro errore e siano tornati indietro per rimediare.
Fonte: Today, VareseNews