Pensioni: maxi aumento a 500 euro, ecco a chi spetta

Pensioni, arriva il maxi aumento a 500 euro per la gioia di molti: ecco a chi spetta, tutti i dettagli a riguardo.

Arrivano sicuramente buone notizie per tutti i pensionati; il governo Meloni si è ormai insediato ed è arrivata la firma del Ministro dell’economia e delle finanze Giorgetti su un nuovo decreto, che va proprio a ritoccare le pensioni.

In arrivo un maxi-aumento che farà sorridere in molti: ecco di cosa si tratta.

Sono in arrivo dunque degli aumenti, che faranno davvero la gioia di molti anche se non quella di tutti; ecco a chi spettano queste cifre e tutti dettagli provenienti da questa nuova manovra adottata dal governo.

Pensioni, arriva il maxi aumento: ecco i dettagli dal nuovo decreto

Quasi in concomitanza con le festività natalizie, è stato promosso un maxi-aumento delle pensioni fino a 500 euro; è questo quanto emerge (come riportato da diverse testate, tra cui anche liberoquotidiano.it) dal nuovo decreto firmato dal Ministro Giorgetti

La firma del decreto è arrivata lo scorso 9 novembre e stabilirà l’adeguamento degli assegni previdenziali in base alla dinamica dei prezzi; vista la particolare situazione col caro-energia,  la rivalutazione (dati Istat alla mano) è del 7,3%, una percentuale piuttosto importante.

Per questo il trattamento minimo passa da 525,38 a 563,73 euro (circa 38 euro in più al mese) e, contando anche le tredici mensilità, portano ad una cifra di quasi 500 euro all’anno. Questo aumento però non vale per tutti e dipende dalla fascia di reddito a cui si fa riferimento.

Pronti gli adeguamenti alle pensioni con il nuovo decreto (foto: Pixabay).

A differenza della moltiplicazione in riferimento al trattamento minimo, la perequazione si attua in maniera differente; per quelle 4 volte il trattamento minimo c’è un 100% dell’inflazione, tra le 4 e le 5 volte si applica il 90% e oltre le 5 volte invece si applica la percentuale del 75%.

In particolare, come riporta la fonte fornendo un pratico esempio, da 2.102 a 2.627 euro  (tre, quattro e cinque volte il minimo) si passa al 6,57% (il 90% del 7,3%) e al di sopra di questa soglia invece si scende al 5,475% (il 75% del 7,3%). Comunque una buona notizia, a prescindere dai calcoli, per i pensionati, pronti a ricevere con gioia questo adeguamento.

 

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