Tragedia in provincia di Palermo. Una bimba di 4 anni è stata uccisa sotto gli occhi di mamma e papà.
Patrizia Rio è morta a 4 anni dopo essere stata travolta e uccisa da un’auto. Per la piccola non c’è stato nulla da fare.
La tragedia si è consumata a Termini Imerese, nel Palermitano. La donna alla guida dell’auto che ha investito e tolto la vita a Patrizia si è subito fermata per prestare soccorso e ha anche raggiunto i familiari in ospedale. Ora non si dà pace e continua a ripetere: “Darei la mia vita pur di farla tornare. Vorrei abbracciare i genitori”. Patrizia Rio è stata travolta mentre usciva dal cancello di un’abitazione. I familiari l’hanno portata all’ospedale Cimino dove è stato constatato il decesso. “Non riesco a darmi pace per quanto accaduto, è stata una tragica e inevitabile fatalità. Sono distrutta e vorrei abbracciare i genitori della bambina, non so se avrò modo di incontrarli ma voglio far sapere loro che il loro dolore è anche il mio”– ha detto la donna che ha investito la bimba. L’automobilista è già stata sottoposta agli esami su alcool e droga, che hanno dato esito negativo. Al momento è indagata per il reato di omicidio stradale ma il pm di turno di Termini Imerese non ha ritenuto necessario applicare alcuna esigenza cautelare in quanto non vi sarebbe rischio di reiterazione del reato.
Patrizia è stata trascinata per 20 metri
Secondo le prime ricostruzioni, la donna si sarebbe trovata davanti la bambina che era appena uscita da un cancello. Ma stando ad altre testimonianze, la piccola pare che la piccola fosse tenuta per mano da un parente. L’impatto è stato così violento che la bimba sarebbe stata sbalzata a diversi metri di distanza. Le indagini e i periti dovranno verificare se Patrizia fosse uscita di corsa dal cancello o se, come raccontano i parenti, si trovava nei pressi del cancello per mano a uno zio ed è stata trascinata per 20 metri dall’auto in corsa. Stessa sorte della piccola Patrizia è toccata anche ad un bimbo di 8 anni: travolto e ucciso sotto gli occhi di mamma e papà il giorno di Natale.
Fonte: Fanpage, Giornale di Sicilia