Se hai questa abitudine dovresti cambiarla. Ecco perché sbagli a buttare la pasta quando bolle
Cucinare in Italia è una tradizione più che radicata, tanto da diventare una vera e propria arte. Non è un caso, infatti, che i più grandi chef del mondo (in gran parte) sono proprio originari del nostro Paese. Questo, ovviamente, deriva dalla grande biodiversità alimentare presente nel nostro Paese e dalla radicata ricerca di nuove ricette, inizialmente dovuta alla necessità.
Dunque, la cucina in Italia è una cosa sicuramente molto importante e non è per nulla facile osservare attimi di confronto tra persone riguardo ricette, ingredienti e metodi di cottura. Tuttavia, possiamo garantirvi che ci sono alcuni trucchi o veri e propri segreti che probabilmente non conoscerete. In questo articolo te ne vogliamo svelare uno: ecco perché sbagli a buttare la pasa quando bolle.
Ecco perché sbagli a buttare la pasta quando bolle
L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per l’altissima qualità dei suoi prodotti. Ma sono due le cose che più di tutte hanno fatto breccia praticamente ovunque: la pizza e la pasta. Se affrontare il mondo della pizza significherebbe andare in contro a dibattiti e supposizioni, possiamo invece fornire un prezioso trucchetto sulla pasta.
Tutti noi, infatti, quando cuciniamo la pasta abbiamo un’abitudine in comune: buttare la pasta non appena bolle l’acqua. Ogni volta sistematicamente aspettiamo le increspature dell’acqua prima di iniziare con la cottura. Ma buttare la pasta quando bolle è un’abitudine piuttosto sbagliata, in quando non è obbligatoriamente necessario che l’acqua arrivi al punto di ebollizione per iniziare il suo processo di cottura.
La tendenza, infatti, è quella di mettere l’acqua nella pentola, accendere il gas e aspettare che compaiano le classiche bolle d’acqua, che certificano (mediamente) il fatto che questa abbia finalmente raggiunto i 100°. Tuttavia, non tutti sanno che si tratta di un passaggio particolarmente obsoleto e, soprattutto in questi mesi di crisi energetica, molto dispendioso.
È necessario sapere, infatti, che l’acqua bolle a 100° circa, ma non è questa la temperatura in cui è strettamente necessario buttare la pasta. Sì, perché è possibile cuocere la pasta a partire dai 93°C, ovvero quando l’acqua è appena bollente e serve ancora qualche minuto per raggiungere il punto di ebollizione