Una giovane di 19 anni è rimasta vittima di un incidente. L’auto su cui viaggiava è stata travolta da un automobilista che è passato con il rosso.
L’automobilista non si è neanche fermato e la 19enne è morta sul colpo. Dopo mesi è venuta a galla una terribile verità.
Non solo è passato con il rosso ma, dopo essersi accorto di aver travolto una ragazzina, non si è neanche fermato e si è augurato di averla uccisa. La tragedia è avvenuta lo scorso 8 novembre 2022 a Bridgwater, nella contea di Avon and Somerset, nel Regno Unito. Luke Hawkes, 28 anni, ha attraversato un semaforo rosso dopo essere fuggito dalla scena di un altro incidente. Il 28 enne ha travolto due auto tra cui quella su cui viaggiava Bethany Branson, una ragazzina di 19 anni che è morta sul colpo. Nonostante i soccorsi, purtroppo, per la giovane non c’è stato nulla da fare ed è morta sul colpo a causa del violento impatto tra la sua vettura e quella di Hawkes il quale non solo non si è fermato ma non ha mai accennato il minimo senso di colpa per aver ucciso la ragazza. Inoltre Hawkes si è anche rifiutato di fornire alla Polizia un campione per verificare l’eventuale presenza di droghe o alcool nel sangue al momento del sinistro in cui ha perso la vita Bethany Branson.
“Spero di averli uccisi”
Nelle telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso l’incidente si vede il furgone di Hawkes sfrecciare a 96km/h – il doppio del limite consentito in quel tratto – e non frenare mentre attraversava l’incrocio, scontrandosi con due automobili. Già questo sarebbe gravissimo ma l’elemento più inquietante sono le parole pronunciate da Hawkes che si sentono attraverso la bodycam di un agente. Il 28enne, dopo lo scontro, ha detto: “Spero di aver ucciso qualcuno. Oh beh, sapete cosa, mi daranno tre, quattro, cinque anni. Spero di averli uccisi”. Il 27 gennaio l’uomo è stato condannato a 10 anni di carcere e gli è stata ritirata la patente per 12 anni. Di recente anche in provincia di Roma, a Fonte Nuova, sulla Nomentana cinque amici giovanissimi hanno perso la vita in un incidente. Avevano tutti tra i 17 e i 21 anni e stavano tornando da una festa di compleanno.
Fonte: Repubblica, Stampa