Non mangiare tante noci se hai questo problema, è molto comune: ecco a cosa si deve fare attenzione con questa frutta secca.
Tra vari tipi di frutta secca presente in commercio molto note e consumate sono le noci, sicuramente presentissime in molte case nei giorni di festività natalizie che sono appena passati. Semi di piante appartenenti al genere Juglans, le noci sono molto gustose e anche ricche di nutrienti, per questo sono molto consumate come spuntini o anche come parte del menù della colazione.
In un caso specifico però, oltre ovviamente a quello dell’allergia, bisognerebbe fare molta attenzione al consumo di noci, in modo particolare limitarlo per evitare determinati problemi; ecco i dettagli in merito da sapere se si vuole mangiare questo noto tipo di frutta secca.
Le noci, origine e proprietà
Come detto le noci sono i semi della pianta del genere Juglans, di cui esistono tre specie principali: Junglans regia, Juglans nigra e Juglans cinerea, con tante altre varietà distinte. La pianta è originaria dell’India e del Mar Caspio, anche se oggi i principali produttori di noci sono Cina, Stati Uniti, Ucraina e Romania; questo tipo di frutta secca è dunque molto comune e commerciato in tutto il mondo. Come riporta il sito dell’istituto Humanitas, in 100 g di noci sono presenti 582 calorie, divise all’ 89% lipidi, al 7% in proteine e al restante 4% in carboidrati; sono diversi i nutrienti contenuti, così come i benefici che può portare questo seme, anche se in alcuni casi specifici sarebbe meglio fare molta attenzione con il consumo, perché potrebbe essere controproducente e crearci dei problemi.
I benefici delle noci e quando non mangiarle
Sempre come riportato dal sito dell’istituto Humanitas, le noci sono delle buoene fonti di vitamine e minerali, in particolar modo della vitamina E; inoltre, contengono anche dei fitonutrienti come il juglone, la tellimagrandina e di morina, rari da trovare in altri cibi. Questo tipo di frutta secca ha anche delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e, tra i benefici che le noci possono portare al nostro organismo, troviamo anche la riduzione del colesterolo totale e di quello cattivo, il miglioramento del tono dei vasi sanguigni, la riduzione dell’aggregazione delle piastrine e quella dei marcatori dell’infiammazioni. In pratica, ci sono diversi effetti positivi per la salute cardiovascolare, ma non solo; pare che le noci aiutino anche contro la sindrome metabolica, per la salute delle ossa nonché nella gestione del diabete di tipo 2, oltre in aggiunta nella prevenzione di alcune forme tumorali.
Gli effetti delle noci pare si vedano anche sul sonno e sulle capacità cognitive; insomma, è un alimento che nella nostra dieta ci sta benissimo, anche se in alcuni casi bisogna fare molta attenzione a consumarlo. In primis, ovviamente, se si ha un’allergia alle noci, purtroppo non troppo rara; anche in caso di ipersensibilità nei confronti di altra frutta a guscio, come riporta la fonte, bisogna fare molta attenzione e in caso di dubbi rivolgersi agli esperti. Inoltre, Humanitas segnala come il consumo di noci possa interferire con farmaci assunti contro l’ipotiroidismo, per cui in caso di problemi è sempre meglio confrontarsi col proprio medico.