Ci sono soluzioni alternative che permettono di spendere meno. Ecco la mini eolica da balcone: quanto possiamo risparmiare
In questo periodo storico caratterizzato fortemente dall’aumento del prezzo dell’energia e da costi esorbitanti per elettricità e gas è necessario valutare quelle che sono le migliori alternative e soluzioni al problema.
Ecco, dunque, che si fa strada la proposta della mini eolica direttamente sul balcone per risparmiare in bolletta.
A causa dell’aumento del costo delle fatture energetiche tutto costa di più e arrivare a fine mese è sempre più difficile. Tuttavia, a volte le soluzioni possono arrivare dal mondo della sostenibilità ambientale e dall’energia rinnovabile. Ecco, dunque, che prende sempre più piede la mini eolica da balcone: come funziona e quanto ci fa risparmiare.
È stata da poco brevettata una soluzione che prevede l’utilizzo dell’eolico direttamente sul proprio balcone ed è completamente ideata in Italia. A mostrare e spiegare il funzionamento di questo incredibile dispositivo è Piergiorgio Palamara, ingegnere energetico ed esperto di cambiamento climatico.
Nel complesso si tratta di una turbina eolica che ha l’obiettivo di sostenere l’ambiente e rappresentare una delle tante soluzioni al nostro fabbisogno energetico domestico. “La nostra turbina eolica – spiega Piergiorgio Palamara – prevede un funzionamento del tutto innovativo rispetto ad ogni soluzione tecnologica fino ad ora in commercio”. L’ingegnere descrive la mini eolica spiegando che si tratta di una soluzione in grado di garantire “produzione di potenza a partire da velocità del vento molto basse”.
Inoltre, secondo l’ingegnere che ha deciso di spiegare il funzionamento del dispositivo, questo prevede costi di produzione piuttosto ridotti. Ciò sarebbe possibile grazie alla “semplicità geometrica che la contraddistingue e un ridotto impatto acustico e visivo”.
Infatti, la struttura è stata progettata proprio pensando ai contesti urbani nei quali sarebbe stata maggiormente installata. Inoltre, l’intento dei suoi creatori è quello di “mettere in commercio una tecnologia accessibile su larga scala che permetta anche a piccole utenze di produrre energia a costo ed emissioni zero”. È questa la mission degli ingegneri, i quali vorrebbero proporre una soluzione più che accessibile a tutti.
Ad oggi i margini di miglioramento sono ancora tanti e nel prossimo futuro si augurano di industrializzare il prodotto grazie ad “una partnership tra startup ed investitori, nonché con gruppi già attivi nell’ambito delle rinnovabili”.
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