Una proposta decisamente forte quella del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini per contrastare il fenomeno del bullismo.
Nelle scorse ore il leader della Lega ha proposto di applicare ai bulli e ai membri delle baby gang misure che, solitamente, vengono applicate a chi fa parte di clan mafiosi.
Il bullismo è sicuramente una piaga sociale che, specialmente negli ultimi anni, è esplosa mietendo vittime. Matteo Salvini propone di risolvere il problema in una semplice mossa: il sequestro del cellulare. Per la Lega il tema della sicurezza è una priorità da sempre. Senza eccezioni. E Salvini – ex Ministro dell’Interno e attualmente Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vice premier- è tornato a battere su questo argomento supportato dal Viminale presieduto dal leghista Matteo Piantedosi con l’aiuto del sottosegretario Nicola Molteni, anch’egli leghista storico. Al tema sicurezza si lega anche il fenomeno delle baby gang. Così il leader della Lega, nei giorni scorsi, ha cominciato a rilanciare sui suoi social una proposta del questore di Aosta Ivo Morelli: “Applico un decreto legislativo del Codice Antimafia e di prevenzione. È previsto che il questore può applicare certe misure, come l’avviso orale a coloro che, leggo, sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minori”– erano state le parole del militare al Corriere della sera.
Matteo Salvini contro il bullismo
Parole colte al volo e rilanciate con forza da Matteo Salvini al fine di mettere in guardia i ragazzini che si divertono a fare i “fenomeni “. Secondo Morelli il questore può imporre a chi risulta condannato per delitti dolosi il divieto di possedere il telefonino. Lo ha ammesso lui stesso che è una misura forte, di privazione della libertà ma a suo dire necessaria per per arginare certe derive. Insomma per il questore e per Matteo Salvini laddove necessario bisogna applicare una norma del Codice Antimafia per sequestrare il cellulare a ragazzini violenti. Il capo del Carroccio su Twitter ha scritto: “Semplice buonsenso. Così a qualche fenomeno passa la voglia di delinquere o bullizzare“. Salvini, tra l’altro, aveva già avanzato proposte abbastanza drastiche per contrastare il fenomeno del bullismo e delle baby gang. In piena campagna elettorale, infatti, aveva proposto di posticipare la patente ai ragazzi coinvolti in episodi di violenza. “Ti comporti male? Niente patente a 18 anni” – aveva detto il vice premier qualche mese fa.
Fonte: Corriere della sera, Fanpage