Marta, 17 anni, stroncata da un malore improvviso: era appena stata dimessa dall’ospedale

Un’adolescente di 17 anni è stata uccisa da un malore improvviso dopo essere stata dimessa dall’ospedale.

La tragedia è avvenuta in provincia di Cosenza, in Calabria. La Procura ha aperto un’inchiesta su questo decesso improvviso.

Muore a 17 anni dopo le dimissioni dall'ospedale
Indagati i medici dell’ospedale/ Topday

La vittima è Marta Azzaro, una ragazzina di 17 anni. La giovane è deceduta nella notte tra domenica e lunedì a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, dopo essere stata rimandata a casa dall’ospedale dove si era recata nelle ore precedenti per alcuni insoliti malesseri come mal di testa, nausea e vomito.
Sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause della morte di Marta. I giudici del tribunale di Castrovillari  hanno già aperto un’ inchiesta per accertare i fatti e disposto l’esame post mortem sul corpo della studentessa per capire cosa l’ha uccisa e se eventuali cure avrebbero potuto evitare la tragedia. Domenica pomeriggio Marta era sta accompagnata dai genitori al Pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano:  la giovane è stata visitata in fretta e dimessa poco dopo. Ma nelle ore successive la 17enne è stata colta da un malore improvviso molto forte che non le ha dato scampo. Inutile  la seconda corsa in ospedale dove la ragazzina è stata dichiarata morta.Una morte improvvisa e inspiegabile che ha spinto i genitori della giovane vittima a chiedere di accertare i fatti denunciando l’accaduto Carabinieri che hanno informato la Procura.

Indagati i medici

Muore a 17 anni Marta azzaro
Marta Azzaro (Credits: Marta Azzaro instagram) Topday

Il magistrato ha quindi disposto l’autopsia: l’esame è finalizzato non solo a stabilire le effettive  cause del decesso di Marta Azzaro ma anche ad appurare eventuali negligenze da parte dei medici del nosocomio. Per il momento sul registro degli indagati  sono finiti di un medico del Pronto soccorso, un anestesista, un pediatra e un infermiere ma per tutti si tratta di un atto dovuto da parte del magistrato. Un’ indagine parallela a quella della Procura è stata disposta anche dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Purtroppo questo non è un caso isolato. La mancanza di posti negli ospedali e, ancor più, la carenza di medici sta mettendo in ginocchio la sanità del nostro paese con ripercussioni evidentemente negative sulla salute dei cittadini.

Fonte: Fanpage, Gazzetta del Sud

 

 

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