Mentre la paziente era ancora addormentata per l’intervento chirurgico, l’anestesista ballava e si faceva un video in sala operatoria.
È accaduto in una clinica privata di Formia, in provincia di Latina. Il medico in questione è già indagato per omicidio colposo.
Nella sala operatoria della clinica Costa di Formia, in provincia di Latina, un medico anestesista ballava mentre davanti a lui c’era la paziente addormentata per un intervento chirurgico. Non contento, il dottore non si è limitato a ballare ma si è fatto un video con lo smartphone. L’accaduto, che sfiora il grottesco, diventa inquietante in quanto si tratta dello stesso professionista imputato per omicidio colposo per il caso di un’altra paziente deceduta ad appena 21 anni dopo essersi sottoposta ad un intervento di routine: una rinoplastica per modificare il naso. Nonostante le indagini in corso e l’accusa pesantissima, l’anestesista non sembra particolarmente preoccupato e preferisce darsi ai balletti e ai video che, magari, pubblicherà sui social.
Omicidio colposo e truffa
Nei confronti dell’anestesista in questione pende la responsabilità – ancora da accertare in via definitiva – della morte di un’altra paziente, Mariachiara Mete, una ventunenne che, qualche anno fa, nella stessa struttura di Formia si era sottoposta ad una rinoplastica per correggere la forma e le dimensioni del proprio naso. Un intervento di chirurgia plastica piuttosto comune e di routine. Secondo l’accusa l’anestesista è responsabile del decesso della 21enne per negligenza e imperizia. Il medico, da quanto emerso, aveva infatti somministrato alla paziente i farmaci sbagliati: atropina ed efedrina al posto di adrenalina, a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Le avrebbe inoltre praticato il massaggio cardiocircolatorio in ritardo e in modo sbagliato. La paziente morì dopo giorni di agonia. Il processo nei confronti dell’anestesista chiamato a rispondere di questa vicenda deve ancora iniziare ma lui, nel frattempo, balla e fa video. Non solo: la clinica di Formia è anche coinvolta in un altro processo per truffa ai danni della Regione Lazio. Purtroppo le tragedie negli ospedali, ultimamente, stanno emergendo in misura importante. Medici talvolta poco professionali ma, soprattutto, carenza di dottori stanno mettendo sempre più a rischio la salute dei cittadini.
Fonte: Fanpage, Repubblica
