Ennesimo incidente mortale sulla Pontina, ad Aprilia, in provincia di Latina. La strada male illuminata questa volta è costata la vita ad un uomo.
Non è la prima volta che sulla Pontina accadono tragedie di questo tipo. Ma, nonostante i numerosi appelli di comitati e pendolari, non è mai stato fatto nulla per rendere la strada più sicura.
L’incidente mortale si è verificato poco prima delle 22, sulla strada 148 all’altezza di Aprilia. La vittima aveva 51 anni, di origine moldava. Per l’uomo non c’è stato niente da fare: purtroppo è deceduto dopo essere stato travolto da un’auto guidata da una ragazza. Il 51enne era sceso per controllare la sua vettura ferma e in panne a bordo strada sulla carreggiata sud, quella che porta al capoluogo pontino. Pochi secondi dopo, è stato centrato e falciato da un altro veicolo che stava sopraggiungendo proprio in quel momento. L’impatto è stato fatale per il 51enne. Sul posto è sopraggiunta un’ambulanza: gli operatori del 118 hanno cercato di salvare la vita all’automobilista ma le ferite riportate erano troppo gravi ed è morto poco dopo l’arrivo dei soccorritori. Sul luogo dell’investimento sono intervenuti anche i Carabinieri di via Tiberio con due pattuglie. I militari del Reparto Territoriale di Aprilia hanno proceduto con i rilievi di rito e ricostruito la dinamica del sinistro. Il tratto di strada interessato dal sinistro è stato chiuso per oltre un’ora ed il traffico deviato sulla laterale all’altezza dello svincolo per via Mascagni.
Le vittime della Pontina
Questa non è che l’ennesima tragedia che si consuma sulla Pontina. La 148 si conferma, ancora una volta, una strada tra le più pericolose della provincia e dell’intera Regione Lazio. Parecchie tragedie, parecchi morti, forse si sarebbero potuti evitare. Quel tratto di strada, che ricade all’interno del territorio di Aprilia, appare scarsamente illuminato e questo compromette in misura importante la sicurezza della strada su cui, ancora una volta, un uomo ha perso la vita. Più e più volte i pendolari e diversi comitati hanno chiesto che vengano fatti interventi in grado di migliorare la sicurezza di quel tratto di strada. Per il momento ogni appello è caduto nel vuoto. Le vittime della strada, comunque, si registrano ad un ritmo impressionante in tutta Italia. Pochi giorni fa a Belluno un ragazzo di 22 anni è morto nel tentativo di evitare un cervo. Mentre in provincia di Alessandria un ragazzino di soli 15 anni, Edoardo Manesso, è stato travolto e ucciso mentre stava andando a scuola
Fonte: Messaggero, Today