Milena Lentini quella mattina aveva accettato un passaggio in auto da parte di alcuni amici per arrivare prima a scuola. Quella decisione le è stata fatale.
Milena aveva solo 14 anni: bella, solare, piena di vita. Viveva insieme al papà, al fratello e alla sorella. La famiglia aveva già dovuto affrontare la prematura scomparsa della madre.
Non ce l’ha fatta Milena Lentini, ragazzina di appena 14 anni che nella mattinata di martedì 8 novembre è stata coinvolta in un terribile incidente d’auto mentre andava a scuola in compagnia di alcuni amici. La ragazzina sedeva sul sedile del passeggero insieme a una coetanea, mentre alla guida vi era un amico appena maggiorenne. L’auto sulla quale viaggiavano i tre ragazzi si è schiantata contro un altro veicolo: ad avere la peggio è stata proprio Milena, che è stata dichiarata morta cerebralmente poco dopo il suo ingresso in ospedale. Salvi invece gli altri due adolescenti.
Secondo quanto ricostruito, l’incidente è avvenuto all’incrocio tra Ponte Valle e strada Tresole, nei pressi di Pesaro. Le cause del sinistro stradale non sono ancora state chiarite: sono al vaglio delle Forze dell’ordine che indagano sui fatti anche per capire eventuali responsabilità. Non è infatti chiaro cosa abbia provocato lo scontro tra i due mezzi. La ragazzina era stata ricoverata in condizioni disperate all’ospedale Torrette di Ancona, ma i medici avevano dovuto dichiararne il decesso cerebrale già poche ore dopo il suo ingresso in reparto. La 14enne è rimasta legata alle macchine fino a sabato sera, quando il suo cuore ha ceduto e Milena Lentini si è spenta. Per sempre.
Sono state tantissime le dimostrazioni di affetto dei compagni di scuola e dei residenti di Mombaroccio, il paese dove Milena viveva insieme al papà, sua sorella e il fratello. I cittadini si sono stretti attorno ai cari di Milena anche tramite social network con post nei quali ricordano la solarità della ragazzina. La 14enne aveva percorso centinaia di volte quel tratto di strada – tra Ponte Valle e strada Tresole – per andare a scuola. Quella mattina, forse per fare più in fretta, ha accettato il passaggio dall’amico più grande. E questa decisione le è costata, purtroppo, la vita.
Fonte: Fanpage, Resto del Carlino
