Molto presto il digitale terreste cambierà di nuovo. Ma cosa cambierà per le famiglie italiane? In questo articolo cercheremo di spiegare al meglio cosa succederà.
Forse non tutti ancora lo sanno che manca sempre meno allo spegnimento del vecchio digitale terreste, per cedere il suo posto a quello nuovo. Ma cosa cambierà alle famiglie italiane? In questo articolo cerchiamo di spiegare al meglio tutto quello che sta per succedere. Fra poco più di un mese, ci sarà un nuovo digitale terrestre. Tanti televisori però potrebbero anche non trasmettere più i canali. Ma questo argomento riguarda soprattutto per quegli apparecchi che non supportano l’HD, ossia l’alta definizione.
Entro il primo gennaio del 2023 quindi alcune famiglie italiane devono cambiare il proprio televisore. E per fare ciò, si potrà sfruttare anche il Bonus TV e decoder. Ma per il momento però bisogna dire che questo Bonus è esaurito. Come riporta anche il sito Proiezionidiborsa.it, il nuovo Governo di Giorgia Meloni, però sembra “intenzionato a rifinanziare la misura all’interno della prossima Legge di Stabilità. Anche perché, terminata la transizione al nuovo digitale terrestre, i canali non saranno più visibili se l’apparecchio di ricezione non sarà compatibile con il DVB – T2″.
In ogni caso, cerchiamo di capire come funziona – per chi non lo sapesse – il Bonus che riguarda la rottamazione della Tv. Per prima cosa c’è da dire che è senza ISEE. Quello che dovrà essere fatto è rottamare il vecchio televisore che non è più in grado di ricevere il nuovo segnale ed in cambio si potrà fruire di uno sconto di Stato sull’acquisto di uno nuovo, fino ad un massimo di 100 euro. Se proprio non vogliamo cambiare il nostro televisore, però si potrebbe sempre passare all’acquisto di un nuovo decoder. Ed anche in questo caso si ha un bonus tv. Per questo acquisto – a differenza a quanto citato sopra – serve l’ISEE, che non deve essere superiore ai 20 mila euro.
Per poter sfruttare in ogni caso del Bonus per acquistare un nuovo televisore però bisogna dire anche un’altra cosa, ovvero quello di essere in regola con il pagamento il Canone Rai -che fino ad oggi si trova all’interno della bolletta della Luce ed ha il costo annuale di 90 euro. Molto probabilmente, però, già a partire dal 2023 il costo del canone non si dovrebbe più pagare con la stessa bolletta. Per poter accedere comunque ai due Bonus come si potrà fare? È molto semplice: è direttamente il rivenditore ad applicare lo sconto di Stato.
È molto importante in ogni caso che tutte queste condizioni vengano rispettate se si vuole decidere di comprare un nuovo apparecchio. Questo è quanto c’è da sapere fino ad ora per quanto riguarda comprare il nuovo televisore. In poche parole, si può decidere di cambiarne uno nuovo o anche solamente di cambiare il proprio decoder. Questo però riguarda solo le famiglie che ancora non si sono ancora adeguate al nuovo standard DVB – T2. Per tutte quelle che invece hanno già deciso di mettersi in regola, questo cambiamento che avverrà il primo gennaio del 2023 non cambierà nulla.
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