Igiene personale: questi errori li facciamo tutti, ma ci costare caro

L’igiene personale rappresenta una pratica appresa fin dalla tenera età, scopriamo insieme gli errori più comuni.

Ogni gesto che contribuisce alla nostra igiene personale, viene appreso in tenera età sulla base dell’imitazione dei nostri genitori. Tuttavia, anche in questo caso si commettono errori involontari, abitudini scorrette che contribuiscono a rendere vani i nostri sforzi. Contrastare la proliferazione dei batteri e la pulizia profonda rappresentano i nostri obbiettivi principali. Eppure, esistono delle azioni che andrebbero eliminate dalla nostra routine.

Igiene personale, gli errori più comuni
Igiene personale, gli errori più comuni

Nel prossimo paragrafo, vedremo insieme gli errori principali rispetto all’igiene personale. Nell’eventualità in cui ne commettiate anche solo uno, vi invitiamo a correggere le vostre abitudini. Vediamo insieme tutti i dettagli e approfondiamo insieme l’argomento.

Igiene personale, gli errori più comuni

  • Usare docce pubbliche a piedi nudi: quando usufruiamo di servizi come le docce pubbliche (ad esempio in piscina o in palestra), è opportuno indossare ciabatte o comunque calzature che proteggano la pianta dei piedi. Questo per evitare che si formino verruche oppure infezioni in seguito al contatto con batteri e virus.
  • Non pulire la spazzola per capelli: la spazzola ha il potere di districare i capelli, tuttavia al contempo assorbe inevitabilmente virus e batteri presenti sulla cute. Inoltre, l’accumulo di capelli al suo interno potrebbe compromettere la salute stessa della nostra chioma. Occorre pulirla almeno una volta al mese.
  • Condividere il taglia unghie: la mani rappresentano il principale veicolo di batteri, i quali si depositano principalmente sotto le unghie. Per questo motivo, condividere il tagliaunghie contribuisce alla diffusione delle infezioni all’interno del nucleo famigliare.
Igiene personale, informazioni utili (Pexels)
Igiene personale, informazioni utili (Pexels)
  • Rimuovere i peli del naso: i peli presenti all’interno delle cavità nasali hanno una funzione specifica, la quale consiste nella protezione dell’apparato respiratorio dalle sostanze tossiche presenti nell’atmosfera. Rimuoverli completamente significa eliminare tale barriera protettiva.
  • Tenere gli asciugamani esposti: gli asciugamani assorbono la sporcizia, inoltre se rimangono umidi troppo a lungo possono contribuire alla formazione della buffa. Occorre cambiarli almeno ogni tre giorni – massimo una settimana.
  • Lavare le mani con acqua calda: l’acqua eccessivamente calda rovina il Ph della nostra pelle, danneggiando l’epidermide e contribuendo ad un indebolimento delle difese. E’ sufficiente lavarle in acqua tiepida e sapone.
  • Sciacquare la bocca dopo aver lavato i denti: il fluoro presente all’interno del dentifricio ha il potere di creare una patina protettiva in seguito all’utilizzo. Tale barriera, se rimossa, può provocare la formazione delle carie. Per questo motivo, non bisognerebbe eseguire il risciacquo.
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