Hai queste vecchie 5.000 lire? Sei molto ricco, controlla bene: la moneta che potrebbe davvero fare la tua fortuna.
La numismatica appassiona moltissime persone ormai da tanto tempo e, nel corso degli anni, ha accolto in sé anche il collezionismo di monete; al pari di quello dei francobolli e molto prima di carte o statuine, è stato quello di monete una delle prime forme di collezionismo.
Che siamo appassionati o meno, comunque, possiamo ritrovarci in possesso di queste vecchie 5.000 lire, che potrebbero davvero fare la nostra fortuna; se le possiedi allora hai un piccolo tesoretto, controlla bene.
Hai queste vecchie 5.000 lire? Controlla bene perché valgono molto
Sia per l’anno che per il particolare conio, molte monete hanno un valore di mercato davvero importante e, per questo, potrebbero fare la fortuna di chi le possiede; spesso pensiamo siano solo pezzi d’antiquariato, ma in realtà ci possono fruttare un bel gruzzoletto.
Come riporta il sito Proiezioni di Borsa, ci sono anche delle banconote che, così come le monete, valgono moltissimo; ad esempio, il pezzo di 5.000 lire con raffigurato sopra Antonello da Messina è un pezzo della storia delle monete d’Italia e, qualora abbia determinate caratteristiche, può rappresentare davvero un piccolo tesoretto.
Questa particolare banconota fu stampata solamente nell’arco di quattro anni: prima negli anni dal 1979 al 1982, poi solamente per qualche mese del 1989. In pratica, a marzo dell”89 andò definitivamente fuori corso. E’ proprio questa rarità che aumenta il suo valore, oltre ovviamente a determinate caratteristiche; sul lato anteriore c’è come detto il ritratto di Antonello da Messina (famoso pittore siciliano del Quattrocento) e, inoltre, sono presenti anche le firme del governatore e del cassiere della Banca d’Italia.
Fino a questo punto, la banconota potrebbe valere intorno ai 30 euro, ma nel caso avessimo delle serie particolari allora il prezzo è destinato a lievitare notevolmente; i collezionisti ricercano maggiormente le serie che cominciano con la sigla XA e finiscono per A, B, C o D.
Quelle che valgono di più sono proprio quelle che finiscono per B, con un valore che si attesta intorno ai 1.600 euro; quelle che finiscono con A di poco sotto ( circa 1.400 euro), così come quelle che finiscono per C o D (valore di circa 1.300 euro).
