Se anche tu hai problemi a prendere sonno, non ti preoccupare: ecco i consigli dello psichiatra. Non ti sembrerà vero!
Il detto popolare, nella sua semplicità suggerisce di farsi una bella dormita prima di prendere una decisione importante: la mente fresca e le idee più chiare sicuramente aiuteranno nella scelta, riducendo l’influenza delle emozioni su di questa. Per quanto semplice, non sempre è così scontato riuscire a dormire serenamente. Alcune ricerche svolte su un campione mondiale di persone, ha rilevato che una buona fetta della popolazione mondiale ha problemi di sonno. Un buon 45% infatti sembra che soffra di insonnia.
Come ogni cosa che esista, c’è anche una buona fetta della popolazione, che ha la fortuna di riuscire a dormire senza grossi problemi: infatti esistono persone che hanno la capacità di addormentarsi facilmente in pochissimo tempo, come se fossero dotati di un tastino ON e OFF.
Ecco alcuni consigli su cui come prendere sonno
Secondo gli studi svolti sulla qualità del sonno, molti fonti spiegano come sia importante garantire almeno 6-7 ore di sonno al nostro corpo, per poter affrontare adeguatamente la giornata successiva. Infatti secondo questi studi, l’assenza di sonno o le poche ore di riposo, incide sulla nostra salute fisica e ovviamente anche su quella psicologica; nel lungo periodo può portare a malattie come diabete, depressione o malattie cardiovascolari.
Per le persone che soffrono di insonnia, si sentono decine di consigli di ogni tipo: alcuni utili, altri meno. Si passa dai più popolari come contare le pecore, un buon bagno caldo o prendersi una buona tisana rilassante prima di mettersi a letto.
Un noto psichiatra ha voluto condividere alcuni suo trucchi che chiede di applicare ai suoi pazienti della clinica dove opera, proprio in merito all’insonnia. Il dottore di cui parliamo si chiama Aric Prather, laureato all’università della California a San Francisco che all’interno del libro “The Sleep Prescription” illustra il percorso emotivo da svolgere per raggiungere la serenità ed ottenere un buon sonno.
Questo libro è stato recensito anche da alcune affermate testate giornalistiche come Il New York Time: “Molto fondato e brillante…una guida semplice, ma davvero efficace per guidarci verso un sonno migliore.” Il suggerimento che fornisce il dottore è di seguire un piano d’azione predefinito. Per esempio, in molti casi l’assenza di sonno deriva dai problemi quotidiani che la notte riempiono la nostra testa.
Lui suggerisce di stilare una lista dei problemi, delle situazioni che ci creano ansia e iniziare a ragionare su come affrontarle. Il fatto di averle trascritte e analizzate, ci libera lentamente dallo stress che queste situazioni ci creano.
Ovviamente, una volta che crediamo di aver individuato le possibili soluzioni, dobbiamo cercare di applicare quanto ipotizzato per risolvere la problematica presa in esame. Sottolinea infatti come, per dormire, non è strettamente necessario il silenzio assoluto, ma bensì la calma e la serenità. Allenare il nostro corpo e la nostra mente alla serenità è uno dei passi che lui indica ai propri pazienti: è un esercizio quotidiano che aiuta a raggiungere il nostro obiettivo.