Fesa di tacchino: fa davvero bene? Tutto quello che c’è da sapere su questo alimento e quante volte posso mangiarlo. Scopriamo insieme tutti dettagli.
Sappiamo che per stare in ottima salute è fondamentale seguire un’alimentazione sana e nutriente. In molti pensano che la fesa di tacchino rientri tra i piatti indicati per il benessere fisico. Ma sarà davvero così? Scopriamo la verità. Ecco quante volte puoi mangiarla e tutti le sue proprietà.
Ci troviamo nel bel mezzo dell’estate e in molti sono già corsi ai ripari per evitare di arrivare impreparati alla fatidica prova costume. Tra le prima cose da fare per rimettersi in forma troviamo sicuramente seguire un’alimentazione sana e nutriente. Soprattutto in questo periodo in molti tendono a mangiare meno, chi per una questione di dieta e chi invece a causa del caldo. Uno degli alimenti più consumati con queste temperature è sicuramente l’affettato magro.
Questo oltre a essere fresco non necessita di nessuna cottura, quindi un dispendio minore di energie che ci evita anche di accaldarci ulteriormente con l’accensione dei fornelli. Di recente in molti hanno scoperto l’esistenza della fesa di tacchino. In molti nutrizionisti la consigliano per via del suo basso contenuto di grassi. Tuttavia è necessario sapere esattamente quali sono le sue proprietà e soprattutto quante volte a settimana è giusto consumarla.
Fesa di tacchino: tutto quello che c’è da sapere
La carne bianca è considerata come l’alimento per eccellenza durante la dieta. Spesso i nutrizioni la consigliano soprattutto a chi pratica molto sport per via del suo alto contenuto di proteine. Inoltre è perfetta per chi vuole perdere quei fastidiosi kg n più, infatti è povera di grassi. In sostanza permette di dimagrire e allo stesso tempo aumentare la massa muscolare. La tipologia di carne bianca più consumata è sicuramente il pollo.
Questa però spesso risulta secca e poco saporita, ecco perché in molti cercano di variare con la carne di tacchino, più precisamente con fesa. Decisamente più succulenta e saporita. Si tratta della parte più tenera del tacchino, per questo è considerata prelibata. Proprio questa risulta avere un maggior apporto proteico e un valore biologico molto elevato. Pensate che una porzione di soli 100 gr è fornisce al nostro organismo ben 24gr di proteine.
Proprio per questo motivo è bene sapere quanta ne possiamo mangiare durante la settimana. Sicuramente ha molti benefici, ma come tutte le cose non bisogna abusarne. Il rischio sarebbe quello di fare un carico eccessivo di proteine. In sostanza gli esperti consigliano di consumarla non più di 2 volte a settimana. Inoltre è fondamentale variare e ampliare la scelta degli alimenti da portare in tavola.