Farmacie: è allarme, sono prese d’assalto | Sta succedendo di nuovo

Farmacie, è allarme: sta succedendo di nuovo dopo diverso tempo con l’arrivo del freddo, ecco la situazione attuale.

Questi ultimi anni sono stati davvero molto complicati a livello sanitario, con la pandemia per COVID-19 che ha davvero sconvolto non soltanto il nostro paese, ma anche tutto il mondo; il sistema sanitario è stato messo a dura prova e, ancora oggi, si vedono la guarda sul virus è davvero molto alta.

A prescindere dal Coronavirus, comunque, i mesi invernali hanno sempre rappresentato un periodo parecchio difficile per medici e farmacie, con tante influenze diffuse e diverse persone ammalate; anche quest’anno pare essere tornado di nuovo l’allarme per le farmacie, ecco i dettagli sulla situazione attuale.

Boom di influenza: il freddo si fa sentire

Nonostante fortunatamente siano andati diminuendo i  contagi per Coronavirus (con tanto di varianti), anche quest’anno sembra essere un boom dell’influenza, che non ha mai abbandonato le stagioni più fredde; con l’arrivo delle basse temperature c’è stato subito un aumento a dismisura di persone ammalate e, mentre i contagi continuano a salire, le farmacie vengono prese d’assalto dalle tante persone che vanno alla ricerca di medicinale per contrastare i malanni di stagione. Tra le patologie più comuni, come riporta la testata Leggo in un recente articolo, ci sono raffreddore, tosse e mal di gola e i farmaci che li curano cominciano a scarseggiare sugli scaffali.

Farmacie prese d’assalto, scarseggiano i medicinali

Stando a quanto riportato dalla fonte, a quanto pare sarebbero due grandi città come Roma e Milano le più colpite da questa corsa ai medicinali, alcuni dei quali stanno diventando quasi introvabili; si va dal parcetamolo al nurofen fino ai mucolitici e ai prodotti per aerosol, tutti medicinali utili per contrastare i malanni di stagione e che stanno cominciando a scarseggiare, inducendo i vari clienti a visitare farmacie diverse per trovare il farmaco giusto per alleviare i sintomi influenzali. A quanto pare, questa “corsa” sarebbe scattata a causa di un numero di contagi che non si vedeva da decenni; un altro grande problema poi, oltre ai contagiati, riguarda la produzione, come sottolineato anche dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

La stessa Aifa, come si legge, segnala grandi mancanze per migliaia di medicinali, che per difficoltà legate alla produzioni vengono prodotti sempre in quantità minori. Pesa quindi anche sulle aziende farmaceutiche non soltanto l’aumento dei costi dei materiali di confezionamento (come vetro e alluminio) ma anche la difficile reperibilità di principi attivi, per una crisi che sta coinvolgendo quindi anche questo settore; con l’arrivo del freddo e i tantissimi contagi per l’influenza, ci stiamo accorgendo di come ci siano difficoltà anche nel settore farmaceutico. La speranza, almeno per il momento, è che possano fermarsi i contagi e che ci sia meno bisogno di medicinali sul mercato, in attesa di ulteriori sviluppi.