Qual è l’origine del nome d’arte di Fabio Volo, la vera espressione che l’ha reso noto. E’ stato lui stesso a rivelarlo, a quanto pare prende ispirazione da una canzone scritta da lui stesso. Vediamo insieme i dettagli.
Fabio Volo rappresenta un vero e proprio artista a 360 gradi, capace di eccellere in moltissime discipline artistiche: dalla musica al teatro, dalla sceneggiatura alla recitazione, fino ad arrivare alla scrittura di romanzi.
Di fronte ad un volto del calibro di Fabio Volo – autore di diversi best seller – ci dovrebbe stupire un simpatico aneddoto da lui stesso confermato: sembra infatti che lo scrittore non abbia mai conseguito il diploma, fermatosi anni prima alla terza media, decise di cercare immediatamente un impiego. Debuttò nel mondo dello spettacolo come musicista, promuovendo qualche singolo con l’etichetta bresciana Media Records. Tra i brani scritti dall’artista troviamo anche Volo, canzone dalla quale Fabio Bonetti decise di sviluppare il suo nome d’arte. Una volta sperimentato il mondo della musica, lo scrittore debuttò presso la sua prima emittente radiofonica Radio Capital, capitanata da Claudio Cecchetto. Eppure, non è finita qui. Esistono diversi aneddoti simpatici ed incredibili sullo sceneggiatore e attore, caratteristiche che gli hanno permesso di affermarsi progressivamente nel mondo dello spettacolo italiano.
Fabio Volo, aneddoti poco conosciuti sull’artista
Torniamo per qualche istante bambini, facendo quindi riferimento alla figura di Fabio Volo come doppiatore. In effetti, l’artista ha prestato la voce ad uno dei personaggi più amati dai bambini nei primi anni 2000: stiamo parlando di nientepopodimeno che PO, il dolce e paffuto protagonista di Kong Fu Panda. La storia che racconta le vicissitudini di questo incredibile ed inaspettato Guerriero Dragone, vede come protagonista indiscusso proprio lo scrittore italiano. Egli infatti mantenne il ruolo anche rispetto ai futuri cartoni legati al medesimo film di animazione: I segreti dei cinque cicloni, Kung Fu Panda 2 e perfino Kung Fu Panda 3.
In secondo luogo, l’animo dolce di Fabio Volo si espresse anche nel 2018 in occasione delle festività natalizie. In occasione del Natale infatti, lo speaker radiofonico si travestì da Babbo Natale e distribuì ai passanti dei gadget simpatici di Radio Deejay. Insomma, da Kung Fu Panda a Babbo Natale il passo è breve, mostra inevitabilmente la versatilità dello scrittore e la capacità di eccellere in qualsiasi campo intenda sperimentare. Infine, ultimo aneddoto interessante: abbiamo specificato che Fabio Volo si fosse fermato alla terza media, ebbene sembra che nel 2013 – di fronte all’evidente abilità dell’artista – una misteriosa università abbia voluto conferirgli la Laurea Ad Honorem, riconoscimento che al momento non è stato confermato, ne smentito dal diretto interessato.
Fabio Volo, un artista innamorato dei suoi figli
Un paio di anni fa, Fabio Volo annunciava la separazione dalla moglie Johanna Maggy. I due si sono conosciuti a New York ed in poco tempo hanno deciso di mettere su famiglia. Oggi, l’artista si ritiene un ottimo padre, follemente innamorato dei suoi figli Sebastian e Gabriel.
In occasione di una recente intervista infatti, Fabio Volo ha ammesso di vivere il ruolo di padre molto più serenamente rispetto a quello di marito. Nonostante la separazione dall’amore della sua vita, l’artista ha confermato di essere aperto ad un futuro ed ipotetico nuovo amore.