Enel: raddoppia il prezzo, ecco come puoi opporti

L’azienda energetica ha comunicato un ulteriore rincaro dei costi dell’energia; per evitare che le bollette dell’Enel aumentino in modo spropositato, l’ARERA ha deciso di intervenire. Approfondiamo insieme nel dettaglio.

L’Italia – così come tutti gli altri Paesi Europei – sta affrontando la grave crisi energetica, la cui origine risiede nel conflitto in Ucraina, con il conseguente tentavo di raggiungere l’indipendenza energetica. Un processo che ci sta costando caro.

Bollette dell'Enel in rincaro, ARERA interviene
Bollette dell’Enel in rincaro, ARERA interviene

L’indipendenza energetica contempla l’utilizzo esclusivo delle fonti di energia locali, pertanto è necessario sviluppare ed investire sul materiale che possediamo in origine. Tale processo ha comportato un rincaro dei prezzi di carburante, luce e gas – proprio perché al momento parliamo di elementi sostanzialmente rari. L’Enel ha quindi comunicato ai clienti affiliati un aumento del valore della bolletta mensile, sensibilizzando i cittadini ad un uso consapevole dei servizi domestici. Come spiegato sul sito ufficiale dell’azienda energetica, il valore dell’energia viene stabilito sulla base dei costi di approvvigionamento della materia prima, spesa per gli oneri di sistema e tariffe di trasporto e gestione del contatore. A tal proposito, l’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha pubblicato una stima che esprime l’aumento progressivo dei costi dell’energia, un aumento che corrisponde al +59% rispetto allo scorso trimestre.

Misure di contenimento, l’intervento di ARERA

Il Governo, di fronte alla sconvolgente difficoltà delle famiglie italiane, è intervenuto prontamente attuando la seguenti misure di contenimento degli effetti del rincaro dei prezzi: azzeramento degli oneri generali di sistema, riduzione dell’IVA sul gas del 5% ed infine inserimento di particolari bonus riservati a famiglie con ISEE inferiore ai 12.000 euro. In seguito all’intervento dell’ARERA e grazie alle misure introdotte dal Governo, il valore delle bollette ha subito una leggera variazione: una famiglia tipo riceverà una bolletta la cui diminuzione corrisponde a -12,9%. Una volta chiarito questo, nelle ultime settimane alcuni clienti Enel hanno protestato di fronte alla comunicazione di un aumento di prezzo nel contratto. A questo proposito, è possibile controbattere e richiedere l’annullamento di quest’ultimo. Approfondiamo insieme l’argomento delicato.

Enel, aumento ingiustificato dei prezzi? E’ possibile opporsi

Nel momento in cui un cliente firma un contratto, accetta automaticamente – ed esclusivamente – quanto espresso sulle pagine di quest’ultimo. Di conseguenza, se l’accordo prevede un valore di 0,10 centesimi a kilowatt, l’Enel non ha alcun diritto di aumentare tale valore senza aver richiesto l’autorizzazione al cliente affiliato. E’ proprio questo il disagio espresso sul giornale Repubblica, denunciato da diversi cittadini. A quanto pare, l’azienda avrebbe inviato delle mail in cui comunica che da gennaio 2023 il valore dovrebbe raggiungere 0,259 centesimi.

Bolletta Enel, l'aumento ingiustificato si può contestare (Massima Energia)
Bolletta Enel, l’aumento ingiustificato si può contestare (Massima Energia)

Come specificato da Federico Formica su Repubblica: “Enel potrebbe aver ragione solo nel caso in cui questo aumento fosse già previsto in modo ‘specifico’ […] e ‘puntuale’ […] nel contratto firmato anni fa”. Egli infatti ricorda il provvedimento Antitrust relativo ai rinnovi contrattuali che richiedono un aumento dei costi dell’energia. In sostanza, se il vostro contratto originario non include aumenti automatici, avete tutto il diritto di contestare il rincaro del prezzo, annullando di conseguenza il contratto con Enel Energia.

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