Castagne o pigne, si possono raccogliere tranquillamente oppure in realtà è reato? Ecco la risposta alla fatidica domanda.
In autunno, specie magari nelle giornate soleggiate, può risultare molto piacevole passeggiare per parchi e prati da soli o in compagnia dei propri cari; in questa stagione dell’anno la vegetazione offre sicuramente uno spettacolo bellissimo alla vista.
Molte volte, abbiamo la tentazione di raccogliere fiori, o anche specie in questa stagione castagne o pigne: ma si può fare tranquillamente, oppure ciò in realtà costituisce reato? Ecco la risposta alla fatidica domanda.
Castagne o pigne, si possono raccogliere tranquillamente o no? La risposta della Legge
A quanto pare, sebbene forse in molti non ne erano al corrente, come riporta il sito GreenMe è in realtà illegale raccogliere fiori e frutti all’interno di aeree pubbliche, anche se magari vedendo pigne o castagne siamo molto tentatiti di prenderle.
In merito infatti, la legge riconosce questo tipo di atto come danneggiamento di un bene pubblico; inoltre, come riporta la fonte, subentra anche il reato di furto, avendo sottratto un bene di un determinato valore (in questo caso estetico e ambientale).
In realtà però, questi reati sono stati recentemente “depenalizzati” ed è stato dunque tolto loro il carattere di reato, divenendo semplicemente degli illeciti amministrativi; nel caso si venisse colti dunque a prendere fiori, castagne, pigne o qualsiasi altra cosa di simile, saremmo sanzionabili e non più arrestabili.
Il discorso è valido all’interno di Comuni e aree naturali protette dove sono in vigore specifiche ordinanze che vietano esplicitamente la raccolta di fiori, foglie e frutti; qualora fosse presente questa specificazione, si potrebbero rischiare oltre che multe salate anche dei provvedimenti penali.
Vista la situazione e considerando anche l’entità del gesto, è meglio quindi evitare di raccogliere qualsiasi cosa dalle aree pubbliche, evitando non soltanto di avere dei problemi di qualsiasi tipo, ma anche lasciando intatto l’ambiente che ci circonda. Godersi una sana passeggiata, con la vecchia regola del “guardare ma non toccare”, pare essere davvero la scelta migliore.