Arriva una buona notizia per chi non ha pagato le tasse: cartelle esattoriali cancellate, ma non tutte e non con l’importo intero
Con l’arrivo del nuovo governo guidato da Giorgia Meloni saranno introdotti nuovi e particolari cambiamenti. L’esecutivo guidato dal primo presidente del Consiglio donna ha infatti intenzione di intervenire in maniera piuttosto pesante riguardo il tema del fisco, semplificando la vita di coloro che hanno deciso di non pagare le tasse.
C’è, infatti, chi accusa questo governo di strizzare troppo l’occhio agli evasori fiscali in cambio di voti e consenso, e chi invece afferma che la cancellazione di alcuni tributi può favorire il pagamento degli arretrati. Tuttavia, arriva una buona notizia per quei cittadini che non hanno pagato le tasse: cartelle esattoriali cancellate, ma non tutte e non con l’importo intero. Ecco che cosa succederà.
Cancellate le cartelle esattoriali ecco come fare
Il 30 marzo parte la tregua fiscale in partenza il 30 marzo. In questo caso verrà cancellata tutta la riscossione precedente, partendo già con una sanatoria. Non sarà necessario nemmeno fare domanda per le cartelle esattoriali cancellate e per ottenere vantaggi e sconti sulle tasse. Tuttavia, la tanto attesa sanatoria da parte di chi non ha pagato tutte le tasse non riguarderà tutte le cartelle e nemmeno l’importo intero dei tributi.
Via libera, dunque, alla tregua fiscale prevista da governo Meloni e rivolta a quella parte di popolazione che non ha saldato i debiti con lo Stato. Ci sarà, quindi, la cancellazione delle cartelle esattoriali per quei contribuenti che hanno a fino a 1.000 euro di debiti con lo Stato grazie a due contribuenti. Non sarà necessario fare domanda da parte di chi godrà del beneficio, in quanto è prevista la cancellazione automatica dei tributi da pagare. Uno dei provvedimenti riguarda la cancellazione totale, mentre l’altra è solo parziale.
Per quanto riguarda le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro, sono incluse quelle che riguardano le sanzioni e gli interessi del tributo evaso. Inoltre, può essere sanato anche un tributo di importo maggiore, purché siano state pagate delle rate precedenti che hanno fatto scendere l’importo al di sotto dei 1.000 euro, entro il 1° gennaio 2023. Un altro elemento importante è quello riferito alla possibilità di aver fatto passare i debiti all’affidamento dell’agente di riscossione entro il 2015.
Non serve fare domanda
Come già specificato in precedenza, non sarà necessario fare domanda per poter usufruire della cancellazione delle cartelle esattoriali. Vi è inoltre una disciplina differente riguardo i tributi a debito che hanno a che fare con Enti amministrativi statali, Enti pubblici previdenziali e agenzie fiscali. In questo caso, infatti, sono cancellate la totalità delle cartelle esattoriali.
Verranno cancellate le somme che hanno a che fare con quelle di interessati, ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. Invece dovranno essere pagate per la loro intera somma il tributo evaso, le spese riguardo le procedure di notifica ed esecutive. Da specificare in futuro per chi varranno queste agevolazioni, in quanto molti contribuenti potrebbero essere esclusi.