In arrivo un nuovo regalo da parte dello Stat. Ecco che cosa sta per accadere con le Cartelle Condonate
Il nuovo governo Meloni si è ormai insediato e ha già iniziato a lavorare. Uno dei primi provvedimenti che si prepara ad emanare l’esecutivo riguarderà gli evasori fiscali.
Si attende infatti un nuovo (ed ennesimo) regalo da parte dello Stato nei confronti di coloro che hanno evaso le tasse. Ecco, quindi, cosa sta per accadere con le Cartelle Condonate.
Cartelle Condonate. Ecco che cosa sta per accadere
Uno dei problemi che storicamente affliggono il nostro Paese è quello dell’evasione fiscale. Purtroppo, non sempre i governi riescono ad arginare il problema e le proposte di soluzione sono spesso compromessi che favoriscono la continuità del problema.
È in arrivo, infatti, l’ennesima tregua fiscale da parte dello Stato, che decide di andare in contro a coloro che non hanno i conti in ordine con il Fisco. Ecco, quindi, cosa sta per accadere con le Cartelle Condonate del governo Meloni. Ci sarà una nuova pace fiscale impostata su tre linee.
La prima sarà quella dello stralcio delle cartelle, ovvero la cancellazione, poi lo sconto su una delle parti dovute allo Stato e, infine, la possibilità di poter pagare a rate.
L’intenzione, almeno nelle parole, sarebbe quella di voler evitare un condono fiscale, mentre invece la Lega spinge addirittura per avere uno sconto più grande. Verranno prese in considerazione le cartelle esattoriali precedenti al 2016, con un importo tra i mille e i 3mila euro.
Intanto Fratelli d’Italia e Lega stanno cercando di stabilire quelle che sono le percentuali. Il partito di Matteo Salvini ha chiesto addirittura di cancellare l’80% dei debiti, mentre Fratelli D’Italia vorrebbe fermarsi al 50%. Realizzare una misura che permetta di poter non pagare ben l’80% dei debiti, quindi, significherebbe realizzare una maxi-sanatoria.
Intanto le cartelle fino a mille euro iscritte a ruolo verranno cancellate. Le aziende, i professionisti e i cittadini che risultano essere destinatari di queste cartelle non avranno la necessità di fare domanda per avere lo stralcio del debito.
Nonostante si tratti, di una buona notizia (ovviamente) per coloro che è in debito con il Fisco, è invece pessima per lo Stato e per i cittadini, visto che non entreranno nello Stato risorse economiche importanti.