Cartelle Agenzia delle Entrate: cambia tutto con le rate automatiche, gioia ma fai attenzione

Vediamo tutte le novità per quello che riguarda la rateizzazione delle cartelle dell’agenzia delle entrate e vediamo anche che cosa succede con le nuove rate automatiche.

L’Agenzia delle entrate ha comunicato nuove soglie per ottenere la rateizzazione delle cartelle e ci sono anche nuovi piani nel 2022.

ANSA

Quando si parla di pianificazione delle cartelle sicuramente si parla di un problema che interessa tantissimi italiani.

Le novità sulle rate

Innanzitutto bisogna ricordare che da luglio 2022 per la rateizzazione si è passati dalla soglia dei €60.000 alla soglia dei 120.000 euro.

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Infatti questa è la nuova soglia per presentare le richieste di rateizzazione. Proprio ultimamente la fondazione Accademia Romana di ragioneria ha emanato interessantissimi chiarimenti per quello che riguarda la rateizzazione. E viene spiegato nel dettaglio come si può godere dei piani di rientri agevolati e rateizzati. Sostanzialmente tutti possono beneficiare della rateizzazione a prescindere da quanto ammonti il debito. Viene spiegato sostanzialmente che il piano di rateizzazione è un rapporto personalizzato tra fisco e contribuente.

Come funziona la rateizzazione

Per presentare la domanda di rateizzazione tutto può essere fatto on-line accedendo con SPID. Sostanzialmente proprio accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate si dovrà prima verificare quali sono le proprie pendenze e poi chiedere la rateizzazione. Ma la stessa cosa si può fare anche nelle sedi territoriali. Tuttavia la procedura oggi è più snella e si può applicare anche a chi abbia pendenze fino a 120.000 euro. La novità più forte è che basta presentare una domanda per poter avere rate che arrivano fino a 6 anni. Quello che viene meno è il requisito della documentazione per provare lo stato di temporanea e difficoltà economiche.

La questione delle difficoltà economiche: cambia tutto

Infatti prima per poter richiedere la rateizzazione si doveva dimostrare lo stato di temporanee difficoltà economiche. Ma oggi questo non viene più richiesto, quindi questa è una possibilità molto utile per i contribuenti. Infatti si possono ottenere fino a 72 rate mensili che ovviamente potranno consentire di rientrare nella propria posizione in maniera molto più semplice. Ma il problema di fondo è che oggi troppi italiani sono in difficoltà. Sebbene questi piani di rateizzazione abbiano la loro utilità troppe famiglie non ce la stanno facendo ad andare avanti e più che piani del genere servirebbe uno stato sociale più forte in grado di intercettare tutte quelle famiglie che non ce la fanno più economicamente.

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