Cancro al seno, attenzione a questi sintomi silenti: tutto ciò che c’è da sapere per la prevenzione di questo tumore.
Il cancro al seno è, purtroppo, una patologia che colpisce molte donne, portando sicuramente delle sofferenze; secondo i dati AIOM-AIRTUM (2020), questo tumore rappresenta il 30,3% di tutti i tumori femminili in Italia.
E’ importante più che mai dunque, vista la sua diffusione, fare un lavoro di prevenzione costante affinché in caso possa essere riconosciuto subito e trattato con le cure specifiche; ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo, compresi i sintomi che può portare questo cancro.
Cancro al seno, attenzione a questi sintomi: i dettagli per la prevenzione
Per entrare nello specifico il tumore alla mammella, come riporta il sito Humanitas, è causato dalla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule (principalmente della ghiandola mammaria) che si trasformano in cellule maligne; è sempre più diffuso e ne esistono diversi tipi, dal carcinoma duttale a quello cribriforme, passando per l’intraduttale, lobulare, tubulare, papillare e mucinoso.
Solitamente, come si legge nella fonte, è causato da ereditarietà (mutazione genetica ereditaria presente su due geni, BRCA1 e BRCA2) ma alcuni fattori di rischio sono anche fumo, consumo di alcol, obesità e nei periodi di premenopausa, menopausa e/o in terapia ormonale sostitutiva.
E’ importante dunque, per questo tumore più che mai, effettuare degli screening periodici in modo tale da ottenere in caso una diagnosi precoce che permette di sconfiggere (in circa l’87% dei casi, una percentuale sicuramente incoraggiante) la malattia.
Almeno una volta prima dei 40 anni è consigliato, ancor più in presenza di un caso in famiglia, una visita senologica, con tanto di esami di screening (mammografia e ecografia mammaria) e una costante autopalpazione del seno. Insieme ad uno stile di vita sano, sono questi i migliori strumenti di prevenzione.
L’autopalpazione del seno (almeno mensile) è molto utile perché i sintomi più comuni di questo tumore possono essere visibili; sono infatti la presenza di un nodulo o la retrazione del capezzolo o della pelle, insieme a rossore intorno al capezzolo, tumefazione ascellare, secrezioni ematiche dal capezzolo. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è bene sensibilizzare il maggior numero di donne e, soprattutto, attuarla.