Busta paga, arriva il doppio aumento per queste categorie di lavoratori: ecco chi sarà felicissimo, controlla se puoi usufruirne anche tu oppure no.
Sono giornate davvero intense le ultime per le novità in arrivo dalla nuova manovra economica in fase di approvazione; il governo Meloni ha ormai stilato il suo programma per la legge di bilancio del 2023 e, tra pochi mesi, potremmo vederne gli effetti. In ogni caso, è ormai già chiara la linea su Reddito di Cittadinanza e altre misure in arrivo a sostegno delle famiglie.
In concomitanza con le festività natalizie però, pare ora arrivi una buona notizia per una determinata categoria di lavoratori, che si troveranno in busta paga un aumento che potrà sicuramente farli felici; ecco tutti i dettagli in merito, controlla se rientri anche tu in questo gruppo.
L’aumento in busta paga: ecco per chi arriva
Alla fine di una lunga trattativa sindacale, pare finalmente sia arrivata la buona notizia per alcuni tipi di lavoratori, che potranno ora beneficiare di un doppio aumento in busta paga; sia dei nuovi 205 euro, sia gli arretrati, corrispondenti ad una cifra vicina ai 2000 euro. Ma quali lavoratori possono gioire di questa notizia? I ben informati sanno che si tratta di tutti quei dipendenti che lavorano nel settore delle assicurazioni; come riporta infatti il sito fiscoetasse.com, è stato di recente firmato l’accordo tra Ania e sindacati per il rinnovo del contratto collettivo, capace di portare diverse novità e non soltanto in termini economici.
Gli aumenti e il nuovo contratto del settore assicurativo
La lunga trattativa ha portato finalmente all’accordo per il rinnovo del contratto collettivo, che porterà nelle tasche di tutti i dipendenti di questo settore un aumento consistente nello stipendio fisso. In sostanza, potranno dunque beneficiare di un aumento in busta paga di 205 euro mensili i dipendenti dalla 4a alla 7a classe, mentre ci sarà poi un corrispettivo una tantum di 1400 euro come indennità di vacanza contrattuale per il 2020, 2021, 2022. Questi arretrati verranno pagati nello specifico in due rate, la prima entro il 31 dicembre 2022 (1000 euro) mentre la seconda, di 400 euro, entro marzo 2023. In alternativa, il lavoratore potrà farsi riconoscere l’importo di 489 euro nella previdenza integrativa in cui è iscritto, mentre 600 euro saranno riconosciuti come ” credito welfare”.
Un accordo che fa sicuramente sorridere i vari dipendenti, che ricevono una bellissima notizia con l’avvicinarsi delle festività natalizie; oltre agli aumenti in termini economici, sono stati poi rivisti determinati termini contrattuali, con la modifica e la rinomina del Fondo di solidarietà bilaterale e un nuovo impegno per rafforzare i soggetti deboli, oltre che per le politiche di genere, di diversity, sulla disabilità e sui congedi parentali. I giorni di tensioni sono ormai lontani, con un finale davvero dolce per tutti quanti i dipendenti che ora possono godersi questo nuovo accordo; in attesa, magari, di altre novità prossimamente.