Arriva una buona notizia per chi ha difficoltà con il rifornimento. Ecco i buoni carburante fino a 200€. Come funzionano e chi li può richiedere
A causa dei rincari di carburante, materie prime ed energia, l’Italia è in grandissima difficoltà e moltissimi cittadini non riescono ad arrivare alla fine del mese. A peggiorare le cose ci ha pensato il governo con la recente decisione di ripristinare le accise sul carburante.
Una scelta che ha fatto avvicinare nuovamente il prezzo di benzina e diesel a 1,9€ al litro al self. Tutto ciò ha ripercussioni sul potere d’acquisto dei cittadini, ma anche sul costo dei prodotti al supermercato. Tuttavia, arriva finalmente una buona notizia per chi ha difficoltà con il rifornimento. Ecco i buoni carburante fino a 200€. Come funzionano e chi li può richiedere.
I cittadini italiano sono letteralmente devastati da quello che è il recente aumento del prezzo di benzina e diesel. Tuttavia, ben presto potrebbe esserci uno strumento davvero interessante che permetterà a moltissimi di risparmiare in maniera effettiva sui rifornimenti, in modo da poter fare un pieno in tutta tranquillità. Stiamo parlando dei buoni carburante fino a 200€. Ecco come questi funzionano e chi li può richiedere.
Ad elargirlo è stato il governo attraverso il Decreto Trasparenza. Si tratta di un benefit che verrà erogato tramite voucher e potrà esser utilizzato per l’acquisto di carburante. Tuttavia, potranno usufruire di questa interessantissima agevolazione solo i lavoratori dipendenti presso un datore di lavoro privato. Questo significa che ne saranno esclusi sia i dipendenti pubblici che i lavoratori con contratti occasionali e i tirocinanti. Sono esclusi anche gli amministratori e i titolari di partita Iva. Ecco quindi come funzionano i buoni carburante 2023 da 200€.
Secondo quanto stabilito dalla misura non vi saranno soglie di applicazione, come reddito Isee del nucleo familiare. Si tratta di uno strumento che si rivelerà davvero molto utile per tutti quei lavoratori dipendenti privati che potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. La maggior parte di loro, infatti, è costretta a prendere l’auto per andare sul luogo di lavoro o per svolgere delle mansioni lavorative e quindi è più utile che mai poter usufruire di una misura che alleggerisce almeno questo peso.
Dunque i buoni carburante saranno elargiti per i lavoratori dipendenti del settore privato e potranno essere erogati anche in maniera parziale o in forma superiore ai 200€. Inoltre, sarà il datore di lavoro a decidere se erogare o meno tali buoni, in modo da escludere quei dipendenti che non necessitano di un aiuto economico per il carburante, in quanto lavoratori in smart working.
Sicuramente, quindi, non si tratta del metodo assolutamente risolutivo e definitivo per quanto riguarda il problema del rincaro del carburante. A questi, infatti, sarà probabilmente necessario affiancare ulteriori misure e aiuti, soprattutto sotto il punto di vista degli aiuti ai cittadini.
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