Quattro giorni di attesa per riuscire a far visitare il figlio di 20 mesi con la febbre a 40. È accaduto ad una coppia di Milano.
Tre numeri: 20 i mesi del bambino; 40 i gradi di febbre; 4 i giorni di attesa per avere la visita di un pediatra. Questa, purtroppo, è una tragedia che si trovano a vivere diverse famiglie. E talvolta la storia culmina con la tragedia.
Siamo a Milano, capoluogo della Lombardia che da sempre vanta una sanità eccellente. Purtroppo la carenza di medici non ha risparmiato nemmeno la regione governata da Attilio Fontana. E questa carenza ha ripercussioni pericolose sulla salute dei cittadini. Una mamma ha raccontato le difficoltà che ha avuto nel far visitare il proprio figlio di 20 mesi con 40 di febbre. Il pediatra che non rispondeva, il pronto soccorso intasato da genitori nelle sue stesse condizioni. La visita è arrivata solo dopo 4 giorni. Inutile specificare che in quell’arco di tempo il piccolo sarebbe anche potuto morire. Fortunatamente non è andata così ma il rischio c’è stato. La giovane mamma – Giorgia- ha voluto raccontare sui social la sua esperienza al pronto soccorso dell’ospedale dei bambini “Vittore Buzzi”.
La storia ha avuto inizio domenica scorsa, 27 novembre. Il bimbo aveva una forte influenza che è andata progressivamente peggiorando. Allora, il lunedì seguente, Giorgia ha provato a mettersi in contatto con il pediatra il cui telefono era però sempre occupato. “La febbre ha raggiunto i 40, non scendeva sotto i 39, quindi decidiamo di recarci in pronto soccorso all’ospedale dei bambini. Due ore per fare l’accettazione, una volta ammessi in triage ci hanno accettati in pronto soccorso dove c’erano orde di genitori nelle nostre stesse condizioni che non riuscivano a contattare i pediatri” – le parole della madre del piccolo. Compreso che il proprio figlio non sarebbe stato visitato prima di almeno 10 ore di attesa, Giorgia ha deciso di portarlo via di lì. Il giorno seguente ha riprovato ancora a chiamare il medico ma senza successo. Si è fatta dare il numero di altri pediatri ma non riuscita ad ottenere alcuna visita. Alla fine, il bambino di 20 mesi con la febbre a 40 già da domenica, è stato visitato la sera di giovedì 1 dicembre dal suo pediatra: dopo 4 giorni. La mancanza di medici sta colpendo tutti i reparti di tutti -o quasi – i nosocomi italiani. Per questo, sempre più spesso, gli ospedali ricorrono ai medici delle cooperative, pagati a gettone. Ma la soluzione non può essere certo questa.
Fonte: Corriere della sera, Fanpage
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