Forse non lo sapevi, ma è importante. Ecco che cosa cambia tra guida esperta e non. Ecco quanto rischi con l’assicurazione
Possedere un veicolo, e quindi avere la patente, non sempre vuol dire conoscere tutte le regole e le norme che potrebbero essere utili sotto vari aspetti.
Sono infatti moltissimi gli automobilisti che non conoscono la differenza, ma vogliamo spiegarti cosa cambia tra guida esperta e non. Ecco quanto rischi con l’assicurazione.
Cosa cambia tra guida esperta e non. Cosa vuol dire questo per l’assicurazione
Il costo della vita nel nostro Paese (e non solo) ha raggiunto livelli mai visti prima d’ora. Dunque, sono moltissimi coloro che vorrebbero risparmiare qualcosa a causa del costo delle bollette, dei rincari al supermercato e alla pompa della benzina.
Tra le spese fisse che vanno affrontate vi è certamente quella sull’RC auto. Si tratta di un pagamento che spesso risulta essere particolarmente odioso, ma è possibile approfittare di occasioni. Cosa cambia tra guida esperta e non e che cosa vuol dire questo per l’assicurazione.
Grazie all’opzione guida libera presente sulla polizza Rc auto chiunque avrà la possibilità di guidare il veicolo interessato. In questo modo, nel caso di incidenti, l’assicurazione non emetterà alcuna riserva riguardo al guidatore interessato. Va da sé che risulta essere un’opzione molto utile in caso di famiglia numerosa e molti guidatori.
Tuttavia, è possibile usufruire della polizza assicurativa con formula a guida esclusiva per ottenere un discreto risparmio economico. Nel caso di incidente, causato da un soggetto terzo alla guida, l’assicurazione potrebbe utilizzare il diritto di rivalsa.
Esiste inoltre l’opzione guida esperta. Questa prevede che al volante dell’auto interessata debba esserci una persona con una certa esperienza nella guida o che rientri in una soglia anagrafica definita. Ogni compagnia offre delle specifiche condizioni e sconti a cui il cliente può fare richiesta.
Nella maggior parte dei casi è previsto che al volante dell’auto ci sia una persona con almeno 26 anni di età e in possesso della patente da almeno due anni. Tuttavia, ci sono compagnie assicurative che alzano il limite di età a 28 anni o lo abbassano a 23, ma per quanto riguarda la soglia dei 2 anni dal conseguimento della patente questa resta solitamente invariata.
