Gli italiani stanno vivendo momenti difficili sul fronte caro energia. Infatti, dopo l’annuncio di Opec+ di ridurre la produzione di petrolio, le quotazioni internazionali sul mercato del carburante sono in forte rialzo e stanno facendo aumentare i prezzi della benzina e del diesel.
Gli italiani tornano a tremare in vista del nuovo rialzo dei prezzi del carburante. Infatti, dopo l’annuncio di Opec+ di tagliare la produzione di greggio per 2 milioni di barili al giorno, i prezzi di benzina e gasolio tornano a salire. L’annuncio emerso dal vertice dei produttori di petrolio che oggi si è riunito a Vienna, è un vero e proprio schiaffo a Biden che aveva esplicitamente chiesto di non ridurre la produzione di petrolio. L’aumento del diesel nella giornata di ieri era stato un chiaro segnale in merito. Oggi invece ad aumentare è anche la benzina.
L’ Italia dovrà correre presto ai ripari. Nonostante il taglio delle accise da parte del governo, la situazione non è migliorata. Infatti, un litro di diesel costa l’11,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 con un surplus di spesa pari a 9 euro al pieno. Situazione davvero preoccupante perchè il caro carburante si inserisce in un periodo storico dove il prezzo dell’energia sta diventando insostenibile per la già compromessa economia italiana. Il caro vita e l’inflazione sono infatti una preoccupazione costante per il nostro paese.
Caro carburante: i dettagli
Secondo le ultime notizie provenienti dal mercato energia, nelle ultime 24 ore il prezzo del carburante è in forte ascesa. Da quanto emerge dai dati elaborati da Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self è salito da 1,641 a 1,644 euro/litro mentre il diesel da 1,745 a 1,748 euro/litro. Per quanto riguarda invece il servito, il prezzo medio della benzina è 1,791 euro/litro. Il dato precedente era di 1,793 euro/litro. Il prezzo praticato del diesel servito invece è di 1,893 euro/litro. Il dato precedente era di 1,895 euro/litro. I prezzi del gpl oscillano tra 0,790 e 0,814 euro/litro. Infine il metano auto vede il suo prezzo medio collocarsi tra 2,897 e 3,583 euro/litro.
Situazione a dir poco preoccupante per le tasche degli italiani che aggraverebbe ancora di più la già delicata situazione attuale. Il Codacons lancia l’allarme. Secondo Carlo Rienzi, l’inversione di tendenza dei carburanti è da leggersi come un pessimo segnale. I prezzi alla pompa potrebbero iniziare una nuova corsa verso l’alto con conseguenze disastrose per gli italiani.