Vito, un uomo disoccupato di 61 anni, ha recentemente trovato lavoro in un’azienda di Monopoli che, poco tempo fa, aveva lanciato un appello per trovare dipendenti.
Nessuno voleva lavorare alla Plastic Puglia, l’azienda con sede a Monopoli che cercava nuovi dipendenti specializzati come meccanici, elettricisti e carpentieri. L’azienda, fondata da Vitantonio Colucci nel 1967, è specializzata nella produzione di tubi per l’irrigazione e si estende su una vasta area di 100mila metri quadrati tra magazzini e dipartimenti produttivi.
Qualche settimana fa è scoppiato il caso quando l’attuale proprietario Colucci ha raccontato alla stampa di avere serie difficoltà nel trovare dipendenti, nonostante gli stipendi offerti si aggirino tra i 1.700 euro (più benefit) ed i 2.000 euro.
Dopo l’appello pubblico sono arrivate centinaia di richieste e curriculum ma nessuno rispecchiava i bisogni dell’azienda, che come ha spiegato Colucci, cercava manodopera specializzata: “Volevamo assumere dei giovani ma questi ultimi, che spesso escono anche da un percorso scolastico, non hanno una preparazione tale da poter affidare loro compiti da specializzati”.
L’imprenditore ha lamentato una carenza alla base della formazione, rivolgendosi in particolare al Ministro del lavoro e individuando il problema nella scuola superiore. “Un ragazzo di 19 anni negli Stati Uniti è già pronto per affrontare il mondo del lavoro in fabbrica, in Italia no. Io proporrei fino a 16 anni una scuola teorica ma dai 16 ai 19 anni anche veri e propri stage all’interno delle fabbriche per chi vuol intraprendere questo tipo di professione”.
Non è solo la Plastic Puglia in Italia ad avere difficoltà a trovare personale. Notizie di questo tipo si sentono frequentemente e sono molti gli imprenditori -grandi e piccoli- che si sono rivolti alla stampa nazionale per trovare le figure del quale avevano bisogno.
L’aiuto del figlio
Alla fine per la Plastic Puglia qualcosa si è mosso e l’azienda ha trovato il suo nuovo primo dipendente: si chiama Vito Pipoli e ha 61 anni. A proporlo all’azienda è stato il figlio del signor Vito, Francesco, 32enne e anche lui dipendente della Plastic Puglia di Monopoli da qualche anno.
Dato che il padre lavorava come manutentore e per anni è rimasto nel settore, ha pensato di parlare con il titolare dell’azienda per farlo assumere. Nonostante Colucci avesse espresso la sua preferenza per lavoratori più giovani, ha ignorato l’età del 61enne in favore dell’esperienza sul campo e sulla professionalità.
A Vito Pipoli è stato offerto un contratto a tempo indeterminato con 1.400 euro di stipendio mensile e si è detto felicissimo. Al ‘Corriere del Mezzogiorno’ ha dichiarato: “Sono i primi giorni in azienda, mi sto trovando davvero bene. Ho legato con gli altri che sono tutti molto più giovani di me, io insegno qualcosa a loro e loro insegnano qualcosa a me”.
