Assegno unico fai attenzione | Se non invii questo documento perdi dei soldi

Per avere i soldi che ti spettano devi fare attenzione. Se non invii questo documento peri gli importi dell’Assegno unico

Quando si parla di bonus, incentivi e aiuti da parte dello Stato bisogna fare molta attenzione a non cadere nella trappola del qualunquismo o populismo. Quando esistono sostegni economici nei confronti di molte persone vuol dire, infatti, che c’è una fetta di popolazione che ha necessità di un maggiore supporto (anche economico) da parte dello Stato.

Ecco perché per una famiglia che ne ha bisogno è importantissimo non perdere l’opportunità di poter usufruire di quelli che sono gli aiuti di uno Stato di diritto. Tuttavia, a volte si commettono errori di distrazione che potrebbero costare caro, ecco perché in questo articolo ti spieghiamo il motivo per cui devi fare attenzione anche alla burocrazia. Se non invii questo documento perdi i soldi dell’Assegno unico.

Invia questo documento per non perdere l’Assegno Unico

Il nuovo anno è arrivato ma gli appuntamenti con la burocrazia italiana non sono affatto finiti. Nonostante i festeggiamenti tipici di questo periodo dell’anno, infatti, è necessario non perdere la bussola rispetto a quelli che sono i soliti impegni con la pubblica amministrazione. È infatti importante ricordare che se non invii questo documento perdi i soldi dell’Assegno unico. Stiamo parlando, ovviamente, del modello Isee.

Coloro che beneficiano di prestazioni economiche relative al proprio reddito, infatti, devono necessariamente affrettarsi a presentare il proprio modello Isee. Si tratta di un documento fondamentale per poter continuare a ricevere gli aiuti dello Stato, come appunto l’Assegno Unico. Nonostante l’Inps abbia fatto sapere che per numerosi nuclei familiari che già beneficiano della prestazione non sarà necessario fare un’ulteriore domanda, sarà comunque fondamentale aggiornare il proprio Isee.

Chi vuole continuare a ricevere gli importi relativi alla misura dell’Assegno Unico, quindi, dovrà necessariamente presentare anche la DSU aggiornata. Senza una Dichiarazione Sostitutiva Unica, infatti, l’assegno unico e i suoi importi verranno calcolati prendendo come riferimento i parametri minimi elencati nella normativa a cui fa riferimento la misura. Nello specifico, coloro che non aggiornano la DSU riceveranno l’importo minimo previsto dalla misura, ovvero 50€ per ogni figlio. Da marzo 2023 in poi, quindi, l’Inps farà partire gli importi minimi dell’assegno per tutti quelli che non hanno provveduto ad aggiornare i propri dati.

Aggiorna la DSU per continuare a ricevere l’assegno unico

Chi non è riuscito o ha dimenticato di aggiornare la DSU entro marzo 2023 potrà ancora farlo entro il 30 giugno 2023. In questo caso, infatti, gli importi erogati in precedenza verranno poi aggiornati sulla base delle nuove informazioni in possesso dell’Inps a seguito dell’aggiornamento della DSU.

Inoltre, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha specificato che i percettori avranno la possibilità di presentare l’Isee in modalità precompilata oppure in modalità ordinaria. Nel primo caso saranno messe a disposizione quelle che sono le modalità semplificare relative alla procedura di accesso al Sistema Isee con la propria identità digitale. Il consiglio, infine, è quello di aggiornare l’Isee entro e non oltre la data del 28 febbraio 2023.