Alimento perfetto se sei triste? | Eccolo è un toccasana

Alimento perfetto se sei triste? Eccolo, può essere veramente un toccasana, viste anche le sue proprietà: i dettagli a riguardo.

Controllare la propria alimentazione è sicuramente una scelta molto saggia, considerando come la nostra salute dipenda in gran parte proprio da cosa mangiamo; in caso particolari o nel caso avvertissi particolare difficoltà nel gestire il cibo, è bene chiedere l’aiuto di un nutrizionista esperto.

Con le loro proprietà, tanti alimenti possono essere davvero benefici sotto diversi aspetti, senza magari che noi ne siamo in realtà a conoscenza; ad esempio, sapevi che c’è un alimento perfetto, forse impensabile in prima battuta, nel caso tu sia in un periodo piuttosto triste? Ecco di quale si tratta e i dettagli a riguardo, può essere veramente un toccasana.

Alimentazione e tristezza, alcuni ci aiutano a combatterla

Alcuni stati depressivi e ansiosi in cui ci troviamo in determinati periodi, più o meno forti che siano, dipendono come ogni altra sensazione fisica da una serie di meccanismi chimici ed elettrici del nostro corpo; per questo, grazie ad alcune sostanze che contengono, alcuni cibi possono aiutarci in questo senso. Ad esempio, in  molti forse non sanno che, viste le sue proprietà, l’anacardo (tranne altri fattori specifici che ti impediscono di ingerirlo) può essere un vero e proprio toccasana; ecco i dettagli su questo tipo di frutta secca dall’origine tropicale.

Le tante proprietà degli anacardi

Quando pensiamo alla frutta secca ci vengono in mente noci, arachidi e tanti altri cibi, che magari siamo soliti consumare come spuntini oppure durante l’orario d’aperitivo; in realtà però questa categoria abbraccia anche gli anacardi, ovvero i semi dell’Anacardium occidentale, specie nativa del Brasile. Il paese del Sudamerica è attualmente tra i maggiori produttori di anacardi, insieme a India, Mozambico, Tanzania e Nigeria; in circa 100 g di anacardi ci sono 598 Calorie, ripartite nel 69% in lipidi, il 21% in carboidrati e poi il 10% proteine. Tendenzialmente, come riporta il sito Humanitas, è bene non mangiarli quando si stanno prendendo ddeifarmaci antidiabetici, perché potrebbero interferire; oltre a questo caso, i benefici però potrebbero essere molti.

Ad esempio, gli anacardi sono una fonte importante di acidi grassi, i quali hanno  proprietà protettive nei confronti della salute cardiovascolare; presenti inoltri antiossidanti che possono a loro volta proteggere la salute di cuore e arterie, così come altri minerali possono favore lo sviluppo e la salute delle ossa (grazie alla presenza di rame e magnesio). Il magnesio poi, come riportato, aiuta anche controllare il tono nervoso e muscolare contrastando  pressione alta, spasmi muscolari, emicrania, tensioni e affaticamento. Stando a quanto riportato poi dal sito Proiezioni di Borsa, gli anacardi sono considerati una sorta di antidepressivo naturale per la presenza di un aminoacido chiamato triptofano, considerato un precursore della serotonina; questo amminoacido quindi faciliterebbe il sonno e contrasterebbe ansia e depressione.