A scuola non c’è il riscaldamento: la bambina va in ipotermia

Una bambina delle elementari è andata in ipotermia a causa del troppo freddo in aula.

È accaduto in una scuola di Palermo, la scuola elementare  Emanuela Loi. La bimba aveva perso la sensibilità a gambe e braccia.

Bambina va in ipotermia
La piccola ha rischiato la vita/ Topday

A far scattare l’allarme è stato il compagno di banco della bimba che ha notato che la piccola era rigida, tremava e non rispondeva. Quindi la chiamata all’ambulanza, il trasporto in ospedale e la diagnosi: principio di ipotermia. Non dimentichiamo che di ipotermia si può morire: di recente è accaduto ad un’anziana che è morta di freddo perché non poteva più permettersi i riscaldamenti a casa. La bambina per fortuna non è morta ma ci è andata vicino. I genitori si sono già rivolti ad un legale per fare causa alla scuola. L’avvocato Giulio Catalano racconta: “La bambina è diventata improvvisamente pallida  e tremava. Batteva i denti e, con la penna ancora in mano, si è come paralizzata. Non rispondeva più. La maestra ha immediatamente avvertito la preside. La bambina è stata portata così in vicepresidenza, dove le pompe di calore erano accese per provare a darle un po’ di ristoro. Appena è arrivato il 118, la corsa verso l’ospedale Cervello. Lì hanno riscontrato una scarsa sensibilità di braccia e gambe, pallore, cefalea e un diffuso irrigidimento muscolare. Le è stata tenuta addosso una coperta termica in modo che il corpo potesse scaldarsi e la bambina riprendersi. Ora sta meglio ma ha ancora rigidità muscolare e dolori articolari”.  Il pediatra ha ritenuto opportuno prescrivere altri esami per valutare lo stato di salute della bimba.

Il guasto ai riscaldamenti

Bambina va in ipotermia
I riscaldamenti erano guasti/ Topday

Si è parlato di un guasto improvviso ai riscaldamenti ma questa risposta non convince né i genitori della bambina che ha rischiato la vita né il loro avvocato. La stessa preside della scuola palermitana è intervenuta su questa gravissima vicenda  e nella sua circolare ha parlato di responsabilità civili e penali. Chi non ha ottemperato alle intimazioni del prefetto? Chi non ha tutelato minori? In una città come Palermo, dove fino a dicembre c’è caldo, ci sarebbe stato tutto il tempo di risolvere il problema del guasto ai riscaldamenti prima dell’arrivo dell’inverno e del freddo.

Fonte: Adnkronos, Today

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