7.500 € di bonus? Ecco come e a chi spetta: i dettagli per questo particolare sussidio, una cifra davvero importante.
Continuano ad arrivare bonus e incentivi per agevolare tutti i cittadini su vari ambiti, non soltanto per far fronte al caro bollette che, a causa della crisi energetica, sta diventando sempre più importante.
A partire dal primissimi giorni di novembre, potrà essere richiesto un particolare bonus di 7.500 € per questo particolare settore; ecco i dettagli, come richiedere e a chi spetta questa cifra molto consistente.
7.500 € di bonus: i dettagli su come richiederlo e a chi spetta
Continuano gli incentivi del Governo per la progressiva e sempre più rapida transizione a mezzi di trasporto ecosostenibili; per questo, a partire dal prossimo 2 novembre, sarà già possibile fare la domanda per usufruire dell’ecobonus per l’acquisto di auto non inquinanti.
Firmato dal ministro per lo sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, come riporta Leggo questo nuovo incentivo sarò prenotabile sulla piattaforma online ufficiale ecobonus.mise.gov e permetterà a diversi cittadini di poter acquistare un’auto elettrica o ibrida con un sostanziale sconto.
Questi incentivi sono disponibili, come si legge nel documento pubblicato dal Mise, “per l’anno in corso, il contributo così delineato riguarda gli acquisti effettuati tra la data di entrata in vigore del DPCM 4 agosto 2022 e il 31 dicembre 2022”.
Lo sconto sull’acquisto è stato innalzato del 50% rispetto a quello elargito precedentemente ed è attuabile sull’acquisto di auto non inquinanti (categoria M1, elettriche e ibride plug-in) fino a 60 g/km CO2, purché si abbia un ISEE inferiore a 30 mila euro.
La cifra degli incentivi può arrivare fino a un massimo di 7.500 euro se, all’acquisto della nuova auto, si effettuerà la rottamazione del vecchio veicolo inquinante, mentre fino a un massimo di 4.500 euro senza rottamazione; entrambi i limiti valgono su un prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa. Per un’auto dal valore pari o inferiore a 45.000 euro è invece previsto fino a un massimo di 6.000 euro di sconto con rottamazione, mentre ci si ferma a 3.000 euro senza rottamazione.